Strategie email marketing aziendale

• Fare email marketing è strategia
• Fare email marketing non è inviare email a casaccio, intasando la posta del destinatario con 2-3 email a settimana
• Fare email marketing è saper instaurare con il cliente un rapporto diretto, di fiducia, vantaggioso per entrambi

La mail è un potentissimo strumento di marketing, è discreta, non è invadente, non impone nulla al cliente (può essere guardata in qualsiasi momento e, rispetto ad esempio ad un telefonata, non impone nessuna azione di risposta). Usare la mail per comunicare è conveniente (con meno di 1000 euro all'anno si ha uno strumento tecnicamente molto performante) e permette di stracciare i dati con estrema precisione (a differenza ad esempio di un volantino che una volta stampato non si sa come viene distribuito e quante persone raggiunge).

Creare una mail è semplice e veloce, soprattutto se alla base c'è una precisa strategia aziendale di email marketing; ogni azienda ha differenti esigenze, studia la tua strategia o affidati a professionisti della strategia di email marketing che non siano interessati solo a venderti uno strumento per fare l'invio.

Una cosa è lo strumento per realizzare la mail, una cosa è la strategia, una cosa ancora diversa è l'invio e la gestione tecnica dell'invio (report, tracciatura dei dati, gestione dei clienti che si disiscrivono dal servizio).

Non fare l'errore di mandare email a caso, non fare l'errore di comprare un servizio per fare email marketing, senza sapere cosa stai facendo o scegliendo solo quello che costa meno; fai email marketing consapevolmente, rispetta il tuo cliente, non comprare db, non noleggiarli, non condividerli e vedrai che la tua strategia di email marketing sarà di sicuro successo!

Perché un'azienda quando riesce a raccogliere il dato del cliente, gli intasa la posta?

Bella domanda perché succede anche a noi di arrivare in un sito che ci interessa, aderire all'iniziativa della newsletter ed essere intasati con 2-3 email a settimana. Email che non hanno nessun valore nel contenuto, email che servono solo a rompere le scatole. È vero che abbiamo dato il consenso alla ricezione ma in un click lo si toglie. Che senso ha spendere dei soldi per avere dei dati se poi non si rispetta il cliente? Ecco perché parliamo di Strategie email marketing aziendale, ecco perché diciamo da sempre che fare email marketing è e dovrebbe essere una strategia di insieme che mette al centro dell'attenzione il cliente finale.

Ok allo sconto per il primo acquisto che può essere un buon sistema per raccogliere il dato (a patto che questa email con lo sconto arrivi subito e non comprometta il primo acquisto arrivando magari dopo 24/48  ore) ma poi dare il via alla corrida di email senza senso è secondo il nostro punto di vista, deleterio (noi alla 3--4 email in pochi giorni, ci cancelliamo immediatamente).

Un altro aspetto davvero discutibile è il calcolo delle spedizioni previa registrazione del cliente o previo inserimento dei dati e menzioniamo questa stupidaggine nelle strategie di email marketing perché poi questa scelta (noi lo definiamo  suicidio strategico) si trasforma in un massivo invio di email per portare a termine l'acquisto.

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Tutte buone idee di marketing, ma concentrarle in pochi giorni anche no!

Rispetto del cliente finale, la prima regola dell'email marketing

La prima regola dell'email marketing dovrebbe essere il rispetto per il cliente finale, poche mail, mirate e convenienti. Mandare una email significa avere un canale preferenziale con il cliente, è un canale diretto che deve essere "sfruttato" per essere un valore aggiunto, non uno sfogo.

Convertire un cliente con forme pubblicitarie alternative alla mail è molto costoso, avere un indirizzo email consapevole (consapevole significa che il cliente si è registrato al servizio) permette di tagliare dei costi di marketing e distribuire dei vantaggi sia all'azienda che al cliente finale. Il budget che si risparmia con la mail è un budget che si può investire nell'azienda, nel cliente, nel marketing!

Email automatizzate? ni...

Noi sconsigliamo a prescindere l'invio automatizzato di email, a meno che non facciamo parte di un corso o di una chiara strategia che è chiara anche nell'iscrizione (iscrivendoti al servizio riceverai con cadenza giornaliera, settimanale o mensile, tot email automatizzate). È un segno di rispetto perché il cliente si è fidato e ha dato all'azienda la sua email personale.

• Quando si mandano email senza senso, si compromette la strategia
• Quando si mandano sconti su prodotti non disponibili, si prende in giro consapevolmente il cliente e spesso lo si perde

Cosa significa strategie email marketing aziendale?

Parliamo di strategie email marketing aziendale perché ogni invio di email al cliente finale deve far parte di un progetto che l'azienda struttura in base alle proprie esigenze.

Non c'è una strategia email marketing aziendale che vale per ogni azienda, c'è una pianificazione su misura che tiene conto degli obiettivi dell'azienda. Per quanto l'email marketing possa essere automatizzato noi consigliamo sempre il controllo umano per tante ragioni.

• Hai un'azienda che manda informazioni ai clienti? controllare chi si iscrive e chi si cancella fa capire quanto l'iniziativa possa essere interessante per il cliente finale ed il flusso mail sarà regolato da quello che si deve dire al cliente
• Hai un supermercato? ecco che il flusso email sarà costante con 3-4-5 mail a settimana
• Hai una vendita diretta? Consigliamo costanza prima di tutto perché in genere si parte forte con gli invii poi magari la resa iniziale è scadente e si molla.. il mail marketing lavora nel medio lungo termine

Sarebbe bello attivare un servizio newsletter, avere iscrizioni di nuovi clienti e fatturato da ogni invio; siamo convinti che l'email marketing funzioni ma siamo consapevoli che serva costanza e impegno nel medio lungo termine.