Sito con cms open source?

La maggior parte dei siti nasce con piattaforme open source. Non è un problema in sé: sono strumenti comodi, rapidi da installare, pieni di plugin. Il punto è capire come funzionano davvero nel tempo.

Sito con cms open source? Comodo per chi lo propone. Per te, azienda, la domanda è sempre la stessa: sai cosa stai mettendo online e cosa comporta gestirlo?

Queste piattaforme richiedono aggiornamenti continui, dipendono da plugin esterni e diventano lente se non vengono gestite con server adeguati. La sicurezza non è automatica, e quando qualcosa si blocca – un form, un carrello, un plugin – devi avere qualcuno pronto a intervenire. Se manca una struttura tecnica, diventa un problema.

cms o servizio assistito per fare un sito?

Capire i limiti prima di partire

Funzionano? Sì. Ma hanno dei vincoli: compatibilità, manutenzione, risorse server, assistenza. Sono aspetti che chi costruisce il sito conosce bene, ma chi lo usa spesso scopre tardi. Molti progetti vengono rifatti dopo pochi anni perché il sistema non regge modifiche, nuovi plugin o nuove esigenze dell’azienda.

È qui che nasce la confusione: l’open source sembra “libero”, ma la gestione reale è fatta di aggiornamenti, configurazioni e continue verifiche. Sono costi e tempi che diventano inevitabili.

Perché amdweb usa servizi proprietari

Noi abbiamo scelto un’altra strada: un servizio proprietario, stabile, gestito internamente. Non perché l’open source sia “sbagliato”, ma perché quando un’azienda investe in visibilità e crescita serve un ambiente controllato, sicuro e prevedibile.

Servizio proprietario significa: stabilità, assistenza continua, possibilità di personalizzare ogni funzione e crescere nel tempo con costi chiari.

Non si tratta di complicare il lavoro: si tratta di semplificarlo. Niente plugin esterni, niente dipendenze imprevedibili, niente corse agli aggiornamenti. La piattaforma si evolve solo quando serve al progetto, non quando lo impone un software generico.

Cosa deve valutare un’azienda

Prima di parlare di strumenti, conviene chiedersi cosa serve davvero. Un sito non è un tema grafico, non è un plugin, non è un pacchetto. È un sistema di lavoro che deve essere controllabile, aggiornabile e coerente con gli obiettivi aziendali.

Ogni strada funziona. La differenza è semplice:

  • Open source: veloce da partire, ma richiede gestione tecnica costante.
  • Servizio proprietario: più controllo, più continuità, meno imprevisti.

Non c’è un “meglio” per tutti. C’è una scelta: improvvisare o lavorare con metodo.

Ultimo Aggiornamento:17/11/2025 07:50:38
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