SMTP a pagamento

il protocollo di lavoro axiomsend 

Non prevediamo periodi di prova o account gratuiti, il servizio smtp che proponiamo è un servizio SMTP a pagamento integrato al sistema di gestione newsletter.

Questa scelta commerciale ci permette di proporre prima di tutto un vero e proprio servizio con un preciso protocollo do lavoro e con un costante controllo sui singoli invii. Parliamo di un piccolo investimento per l'azienda che sceglie di fare email marketing che rende sostenibile il servizio che viene offerto.

• warm up iniziale (si "scaldano" gli Ip con un invio progressivo)
• Cura maniacale del db, solo clienti consapevoli e che hanno dato il consenso
• Costante analisi degli invii per tenere pulito il db

Il nostro protocollo evita spam ma soprattutto è una garanzia di successo

Servizio, non prodotto e non numeri

Siamo consapevoli che il mercato proponga di tutto e a cifre irrisorie, siamo anche consapevoli, però, che non c'è assistenza, dialogo in caso di bisogno o affiancamento (del resto un servizio gratuito come può essere sostenibile per un'azienda che paga personale, strutture e tasse?).

A distanza di una settimana da un invio all'altro, il database può avere errori, email dismesse, domini non rinnovati, caselle piene e se non c'è un costante controllo, nel tempo il servizio smtp viene compromesso.

Per questo la nostra scelta è di fornire servizi SMTP a pagamento, per dare prima di tutto un servizio, anche dedicato nei casi in cui possa servire un servizio esclusivo (in genere con invii massivi).

Ad ogni invio è possibile avere una reportistica dettagliata così da analizzare costamente la qualità del database.

SMTP a pagamento, tolleranza zero allo spam

Non è una minaccia, quando diciamo che forniamo un servizio SMTP a pagamento con tolleranza zero allo spam significa che cerchiamo di spiegare ai nostri clienti come tenere sempre il database pulito e come evitare investimenti sull'acquisto di database che possono compromettere il servizio.

Non autorizziamo l'invio se il database è comprato, noleggiato, condiviso o fatto prendendo dei nominativi nel web.

Questa scelta è strategica non tanto legata a questioni legali che sarebbe comunque interessante analizzare ma ci siamo resi conto, nel tempo, che un database comprato, con 5-10-20 mila nominativi, ha una percentuale altissima di segnalazioni di spam, senza contare errori, email non più esistenti, domini dismessi, email con caselle senza spazio.

Quando si inviano email ad un database con molti errori è molto facile compromettere il servizio!

Non è una minaccia, quando diciamo che forniamo un servizio SMTP a pagamento con tolleranza zero allo spam significa che tuteliamo l'investimento del cliente, per fornire un servizio funzionale, performante, di qualità.

Perché ci sono servizi smtp non a pagamento?

Sono scelte commerciali di ogni singola azienda che magari preferisce attirare clienti con un servizio gratuito per poi proporre soluzioni a pagamento; noi crediamo che dietro ad ogni servizio ci siano delle persone che lavorano e questo non rende sostenibile nel tempo il servizio. Sicuramente l'omaggio o gli account gratuiti saranno compensati da account a pagamento ma il danno che può fare un cliente (che sfrutta gratuitamente il servizio) è pesante nell'insieme della struttura (queste sono le nostre esperienze).

Noi non prevediamo attivazioni automatizzate perché vogliamo un rapporto diretto con il cliente che, per quanto piccolo possa essere, deve essere seguito per ottimizzare al meglio il tempo che dedica alla strategia di invio email ai clienti.

Come da schema l'investimento per usufruire del servizio SMTP a pagamento non è così impegnativo da dover cercare un qualcosa di gratuito.