Comprare un db di email per inviare newsletter

Il db di email è un database che contiene indirizzi email, il db è una lista di N indirizzi email ed è il più grande errore che una azienda possa fare se intende investire nell'email marketing.

NON comprare un db di email per inviare newsletter, investi piuttosto nel cliente e crea un db consapevole, per la tua strategia.

  • Destinatari che non conoscono l'azienda (ben che vada, ci si trova nello spam)
  • Il db viene venduto e rivenduto N volte (pensa quante email riceveà ogni nominativo)
  • Strumento di invio compromesso (Segnalazione di spam garantita)
  • Resa pessima dell'investimento (normale quando si ricevono decine di email da sconosciuti, ogni giorno)
  • Investimento molto discutibile anche dal punto di vista legale (si dovrebbe mandare una mail conoscitiva al cliente, spiegare come si ha il suo dato e chiederne il consenso che non può essere tacito, deve essere dimostrabile con l'accettazione di un link, quindi il cliente clicca per accettare o con la firma in un documento scritto)

Ecco cosa succede se decidi di comprare un db di email

Ogni azienda che fornisce il servizio newsletter o il servizio smtp dedicato si raccomanda di avere il consenso consapevole del cliente che riceve le mail, non si accettano db comprati (si è quasi sicuri di compromettere il sistema di invio) e, da contratto, quando si vedono errori o si hanno feedback negativi dal mittente, si interrompe immediatamente il servizio, disattivando l'account.

Difficile trovare un'azienda che vende db di indirizzi email che fornisca anche il servizio di invio delle mail (forse perché sanno che l'invio compromette il servizio?)

Comprare un db di email

Comprare un db di email per inviare newsletter, può essere considerato soft spam?

No! assolutamente no, comprare un db di email per inviare newsletter non può essere considerato soft spam.

Si parla di soft spam quando si invia una mail pubblicitaria ad un cliente che ha fatto un acquisto o che ha interagito con l'azienda. Deve essere una mail che ha un briciolo di coerenza con l'acquisto fatto dal cliente (se ha comprato una bici, non si manda una mail per proporre lampadari ma solo per accessori bici o abbigliamento bici, altrimenti non è soft spam, è spam).

Che l'azienda azzardi una mail al proprio cliente, anche se poco pertinente con l'acquisto, è di sicuro meno grave rispetto ad un'azienda che compra il dato (questa è comunque una nostra interpretazione della legge, interpretazione sempre da contestualizzare), infatti (sempre secondo la nostra opinione):

  • Una cosa è mandare email ad un db comprato, il destinatario non sa chi sia il mittente (questo tipo di invio è spam)
  • Una cosa è mandare una mail al cliente, pertinente con il suo acquisto (questo tipo di invio viene considerato soft spam)
  • Una cosa ancora diversa è mandare una mail ad un cliente dicendo sai che facciamo anche ... (è spam tecnicamente ma ha conseguenze molto differenti, tenendo presente che alla fine non possono essere che qualche decina o centinaio di indirizzi al massimo)

Ma il tacito assenso?

Non ha nessun valore per la strategia e da un punto di vista legale non autorizza l'invio con le nuove normative. Anche se è ben visibile a fondo pagina il link per disiscriversi dal servizio, il fatto che il cliente non proceda con la richiesta non è una autorizzazione ad inviare email.

Ogni servizio dovrebbe avere il link per la disiscrizione ma questo aspetto ha più valore strategico che legale (meglio non avere nel db un cliente non interessato, soprattutto se si attua una strategia in cui si analizzano le statistiche di consegna, apertura, interazione).

Diciamo che per ogni tipologia di strategia un cliente acquistato è un cliente scomodo (a meno che con l'invio non si incentivi l'iscrizione consapevole del servizio, ma da nostre esperienze su 5-8-10 mila nominativi si rimane con qualche decina al massimo).

Vuoi fare email marketing? Investi prima di tutto sulla costruzione del tuo database

È il primo passaggio da fare, fondamentale per avere successo nella strategia email marketing, investire nel database.

Invita con delle proposte accattivanti il tuo cliente a registrarsi, usa il sistema double opt in per evitare errori umani (il sistema double opt in funziona in due fasi la prima in cui il cliente si iscrive mettendo il nome e la mail, il sistema manda una mail di prova con un link da cliccare per la conferma e la seconda fase in cui il cliente riceve il link e conferma la volontà di ricevere mail).

Il sistema double opt in permette di verificare subito la mail (se il cliente mette una mail inesistente, non potrà ricevere il link per la conferma e tu, azienda che investe per costruire il db, non avrai errori di email inesistenti nel tuo db) oltre avere clienti veramente interessati.

Lanewsletter.net

Noi forniamo un servizio ideale per le aziende che iniziano a fare email marketing perché con 249 euro si può gestire la registrazione rispettando la legge e avere già una ricarica giornaliera di 200 crediti (poi nel tempo si possono implementare). Parliamo di un servizio tecnicamente ideato, sviluppato e gestito dal nostro staff con un serie di opzioni avanzate che nel tempo ti possono aiutare a gestire la tua strategia di email marketing. Puoi avere assistenza, affiancamento, strategie personalizzate e puoi anche affidare a noi tutta la parte operativa della strategia.

L'unico vincolo che anche noi mettiamo è tolleranza zero allo spam (non permettiamo l'invio a db comprati e appena ce ne accorgiamo, disattiviamo il servizio). Contattaci senza impegno per un confronto conoscitivo, se son rose...fioriranno!

Cosa si può fare con la newsletter?

L'unico limite della newsletter è la creatività. La newsletter è uno dei migliori investimenti che l'azienda possa fare. La newsletter permette di avere un rapporto diretto con il cliente (aspetto strategico da non sottovalutare mai ad esempio per analisi di mercato, per consigli, per idee, senza dimenticare che il rapporto diretto taglia tanti costi di pubblicità e marketing che possono agevolare entrambi.

Con la newsletter puoi proporre

  • Offerte mirare
  • Prezzi vantaggiosi
  • Acquisti sul venduto
  • Sondaggi

La newsletter è discreta, pratica, veloce e permette al cliente di guardare il messaggio quando ha tempo e voglia. La newsletter permette di tracciare ogni movimento e ponderare la strategia in base al risultato. Puoi vedere email inviate, email consegnate, email aperte, click fatti ed eventuali interazioni. È uno dei migliri investimenti se rispettato.

Se vuoi che la strategia di inviare email funzioni, non comprare db ma cerca di creare un rapporto diretto, onesto e trasparente con i tuoi clienti.

Ultimo Aggiornamento:01/04/2024 11:16:28
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