Come sono suddivisi i costi di un sito?

amdweb fa una netta distinzione tra

  • Costi tecnici
  • Costi della realizzazione
  • Costi strategici
  • Costi di marketing
  • Costi di gestione
  • Costi pubblicitari

Si deve sempre considerare, comunque, che ogni aspetto deve essere integrato in una più ampia strategia d'insieme perché, per fare un esempio, la stesura dei testi rientra tra i costi di realizzazione ma è parte anche del post messa in rete visto che, in genere, la seo è una strategia di visibilità e comunicazione che si sviluppa in progress, nel tempo, ed il sito deve essere proprio uno strumento di comunicazione, sempre attento alle novità e alle esigenze del cliente e dell'azienda.

Giusto capire e scindere i singoli costi, ma con la consapevolezza che devono avere una chiara collocazione d'insieme e devono sempre essere parte di un più ampio progetto.

Come sono suddivisi i costi di un sito?

Perché chiarire come sono suddivisi i costi di un sito?

Il sito deve essere uno strumento di lavoro e come tale deve essere a supporto dell'azienda, per questo si deve avere, sin dalla fase di ideazione, consapevolezza di cosa si vuole realizzare e di quali obiettivi ci si prefigge di raggiungere con il sito aziendale; molto spesso la non consapevolezza porta l'azienda a non capire chiaramente cosa aspettarsi dal progetto e quindi a spendere male.

La seo è un esempio, perché spesso si spende qualche migliaio di euro per pretendere riscontro, dimenticando che

1) Google è un motore di ricerca che sceglie il meglio per proporlo a chi naviga (con qualche migliaio di euro, difficile essere il meglio)

2) un sito che non comunica, non è utile a nessuno, tanto meno a Google

3) Google "premia" solo siti corposi, che danno risposte a chi cerca

Chiarire e capire come sono suddivisi i costi di un sito permette di scegliere come investire e permette una più chiara proiezione, nel tempo, dell'investimento.

Quando si cerca di capire, attraverso delle ricerche online, come sono suddivisi i costi di un sito, ci si trova sicuramente ad analizzare tanti prezzi, senza però far chiarezza sulle singole voci che compongono il costo del sito e rendendo difficile la scelta dell'agenzia da cui farsi affiancare per la realizzazione.

Vediamo alcuni dettagli:

  • Per la parte tecnica meglio scegliere un cms gratuito? un lavoro "su misura" o un servizio in licenza?
  • Che grafica?
  • Che spazio hosting? visto che si parla di Linux, Windows, dedicato o condiviso e con prezzi molto lontani tra loro...
  • Chi fa gli inserimenti?
  • Chi potrebbe vedere il sito?
  • Chi si occupa degli aggiornamenti?

Se si cerca online quanto costa un sito si leggono tanti importi, spesso molto diversi tra loro, per prodotti apparentemente uguali, ma poche specifiche che chiariscono bene cosa viene proposto e dar valore all'offerta non è facile nemmeno per chi ha esperienza nel settore.

Per capire come sono suddivisi i costi di un sito, consigliamo di avere massima chiarezza su due macro aspetti: il primo tecnico strategico, il secondo economico.  Proponiamo spesso questo schema iniziale perché chi spende deve essere messo nella condizione ideale di capire come sta spendendo e solo il dettaglio permette di analizzare i costi e affrontarli con consapevolezza. Parlare di seo, per fare un esempio, significa parlare di investimenti che partono da 1500 euro al mese; una grafica personalizzata per un sito vetrina parte da 4000 euro, per uno store 8/10mila euro.

Aspetti tecnico strategici di un sito | amdweb.it

Aspetti tecnico strategici per realizzare un sito
  • Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, fattibilità, tempi, progress)
  • Scelta tecnica (costi nel medio lungo termine, vantaggi e differenze)
  • Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
  • Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno trovare/lavorare il sito)
Aspetti economici di un sito aziendale | amdweb.it

Aspetti economici: i costi di un sito
  • Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati ssl, personalizzazioni e assistenza)
  • Costi realizzativi (progetti, foto, inserimento contenuti e immagini)
  • Costi grafici (grafica desktop, mobile, immagine coordinata)
  • Costi pubblicitari (come far trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)

Molto spesso si sottovaluta proprio la parte tecnica, per questo prendiamo l'esempio del cms gratuito perché, nel tempo, questa superficialità potrebbe costare cara, visti tutti gli aspetti che implica la scelta ad esempio:

  • performance del sito (meglio capire prima di spendere che un sito lento è inutile!)
  • costi hosting (attenzione che un cms gratuito potrebbe richiedere servizi a partire da 150 euro al mese e pochi lo chiariscono prima di iniziare)
  • costi di manutenzione, il cms gratuito vuole molta manutenzione tanto da costare spesso più di un lavoro su misura
  • implementazioni o personalizzazioni, complicate da gestire proprio per il concetto di open source

Come sono suddivisi i costi di un sito?

Come si può scegliere se non sono chiare le differenze o se non si riesce a capire come sono suddivisi i costi di un sito?

Aspetti tecnici, costi e vantaggi

La parte tecnica di un sito è un aspetto che si sottovaluta spesso nell'analisi dei costi, perché si dà un po' per scontato che non ci sia tanto da spendere, visto che si possono trovare piattaforme gratuite. L'uso del sistema open source, però, ha dei limiti noti che non sempre sono chiari a chi si avvicina al mondo del web, anche se si convince in fretta un cliente a fare una scelta che apparentemente non ha costi. È corretto dire che utilizzando un cms gratuito, con un'agenzia onesta, si risparmia sul costo iniziale, ma si deve anche spiegare che si spende poi, nel tempo, in servizi aggiuntivi come servizi hosting dedicati o in aggiornamenti, senza avere mai risultati ottimali.

Ci preme chiarire sempre, prima di iniziare un lavoro, come sono suddivisi i costi di un sito perché una cosa sono i costi tecnici, una cosa è il costo della realizzazione (spesso un costo una tantum) altra cosa, ben diversa, sono i costi strategici per far funzionare un sito (voce spesa molto importante).

Quando un cliente chiede "semplicemente" quanto costa un sito e-commerce, per fare un esempio, deve capire che la richiesta è molto "pericolosa" perché troppo generica, se non si specifica cosa si sta cercando.

Anche amdweb propone, sempre per rimanere nell'esempio, la piattaforma yost.technology, dove ci sono soluzioni tecniche a partire da 3990 euro! Attenzione però, perché ad esempio parlare di costi Start Up da 3990 euro significa parlare del costo tecnico del sito, non l'unico costo del sito!

La proposta amdweb è senza limiti di inserimento per i primi 6 mesi proprio per permettere a chi usa il sistema di capire le reali esigenze di inserimento. Il canone è trimestrale anticipato e può essere modificato in qualsiasi momento, pagando la differenza in eccesso.

Costi annuali per il servizio tecnico

Costi annuali servizio blog vetrina

  • 599 euro

Costi annuali servizio e-commerce, dopo 6 mesi di attivazione

Fino a

50 prodotti
 

da 99 euro/mese

  • Costo annuale 1188 euro
  • Costo 3 anni 3564 euro

Fino a

150 prodotti
 

da 149 euro/mese

  • Costo annuale 1788 euro
  • Costo 3 anni 53644 euro

Fino a

300 prodotti
 

da 199 euro/mese

  • Costo annuale 2388 euro
  • Costo 3 anni 7164 euro

Fino a

500  prodotti
 

da 249 euro/mese

  • Costo annuale 2988 euro
  • Costo 3 anni 8964 euro

Se si analizza il costo, con 3990 euro di start up (+1850 euro della parte vetrina), si ha un sito e-commerce, attivo in poche ore dal'attivazione del dominio, dove manca il lavoro di inserimento ed il lavoro strategico per farlo conoscere.

Un sito deve essere sviluppato e visto nel suo insieme, quindi:

  • Progetto iniziale
  • Scelta tecnica
  • Contenuti
  • Post messa in rete

Due cose vanno sottolineate in questa proposta nella realizzazione di un sito e-commerce:

  • tutta l'assistenza tecnica è compresa nel prezzo, non solo in fase di realizzazione, ma fino a quando si continuano a utilizzare le tecnologie amdweb
  • il prezzo non è il costo del sito e-commerce è solo un costo tecnico a cui si integra, in genere, il lavoro della realizzazione (inserimento di prodotti, navigabilità, lavoro seo) e un lavoro strategico che implica analisi di mercato, affiancamento, presenza nei social e tutta la pubblicità necessaria per far funzionare il progetto.

Se si affronta la realizzazione di un sito con superficialità si può pensare che con 1000 euro si ha un sito e-commerce funzionale, ma non è così, serve integrare strategie e una realizzazione professionale (forse l'avevamo già detto).

Suddividere bene i costi permette di capire come si sta spendendo e permette di evitare costi esagerati, non sempre ingiustificati.

Nemmeno spendere tanto è sinonimo di qualità, quindi il consiglio è sempre quello di capire bene per cosa si spende.

Costi strategici di un sito

Le strategie o meglio i costi strategici sono svincolati dalla parte tecnica del sito, anche se si consiglia sempre di avere dei chiari referenti nel progetto. In genere chi segue la parte tecnica deve dare affiancamento seo, ppc, social ed essere in grado di fornire servizi aggiuntivi, per esempio, per il mail marketing.

Visibilità con seo e ppc implicano costi da quantificare su misura; i social partono da 300 euro al mese; un servizio newsletter con invio, gestione dati, pulizia database parte da 50/80 euro ad invio.

Se qualcuno cerca di far passare il messaggio che la vendita online costa poco, si faccia molta attenzione, non è vero!

Costi tecnici (con amdweb)
start up web 1850 euro
start up sito e-commerce 3990 euro
personalizzazioni a consuntivo
Costo per la realizzazione
a consuntivo stesura testi o progetto comunicativo
grafiche personalizzate web da 4-5mila euro
grafiche personalizzate e-commerce da 8/10mila euro
Costi strategici
Seo da 2000 euro al mese (solo su progetto)
Ppc su misura
Mail marketing
Social da 300 euro/mese

Perché la strategia seo è costosa in un sito aziendale?

Per capire la seo è importante capire chi sono gli attori interessati e capire il loro ruolo, quindi

  • Il cliente finale che usa i motori di ricerca quando ha bisogno di qualcosa e cerca soluzioni, servizi, prodotti on line
  • Google, il motore di ricerca per eccellenza, che è l'intermediario che analizza quanto cerca il cliente e propone due tipologie di risultato, una a pagamento, con la dicitura annuncio e dei risultati "Naturali", quelli che rispondono al meglio alle richieste fatte dal cliente. Il compito di Google o dei motori di ricerca è quello di selezionare le migliori risposte in base a specifiche domande (processo di indicizzazione)
  • L'azienda che si deve proporre e deve diventare attraverso i suoi contenuti la miglior risposta possibile per il cliente finale (a determinare il successo dell'azienda è in primis il motore di ricerca che indicizza il sito, poi il cliente che con tempi di accesso o interazioni, conferma al motore di ricerca l'eccellenza del risultato)
  • La web agency che deve coordinare il tutto; deve preparare un sito veloce, deve controllare, scrivere o correggere i testi, deve aiutare il processo di indicizzazione portando il sito ad un posizionamento

Serve inoltre fare attenzione e chiarire concetti cardine come

  • Indicizzazione: procedura che fanno i motori di ricerca per catalogare i siti rispetto a parametri interni. Nessun costo
  • Posizionamento: lavoro che aiuta l'indicizzazione (stesura testi e relativa ottimizzazione seo). Procedura costosa soprattutto per la stesura dei testi e l'analisi dei testi da scrivere (programma redazionale)

Cosa non è Seo?

Non è parte di una strategia seo

  • Far trovare il sito con il nome del dominio
  • Far trovare il sito con la partita iva, con il mome del titolare, con l'indirizzo dell'azienda
  • Far trovare il sito con query lunghe o improponibili
  • Far trovare il sito con il nome prodotto di fantasia

Cosa stiamo comperando quando iniziamo a collaborare con una web agency?

Dobbiamo aver chiaro fin da subito cosa stiamo comperando quando iniziamo a collaborare con una web agency perché una cosa è il servizio, una cosa è il tempo dello staff che ci aiuta a migliorare il nostro business.

Prendiamo ad esempio la realizzazione grafica: una cosa è scegliere un pacchetto per un cms gratuito che costa poche decine di dollari, una cosa è commissionare, ad un team di grafici, l'immagine aziendale e la veste del sito. Normale che una grafica personalizzata costi qualche migliaio di euro perché tutto è fatto su misura per le specifiche esigenze dell'azienda.

Si ricordi sempre che ogni personalizzazione ha costi a prescindere dal prodotto di base che si sceglie e più la personalizzazione è specifica, maggiori sono i costi da sostenere: sta a chi spende valutare bene se e come spendere. Si noti sempre che la parte tecnica del sito è il motore del progetto e la scelta non può e non deve essere troppo vincolata al prezzo (si cerchi di capire cosa serve prima di tutto).

Cosa si sta comperando quando si inizia a collaborare con una web agency? in primis il tempo e la competenza del personale!

Non si fa un sito se non si ha un progetto chiaro sia in termini strategici che in termini economici perché i costi d'insieme sono sempre molto, molto impegnativi (a dispetto di chi cerca di proporre siti completi a 300 euro o meno). Fare un sito costa, soprattutto se si pretende di avere riscontro aziendale e aver consapevolezza sull'investimento che si sta facendo è un punto di partenza importante.

Si pretenda di capire come sono suddivisi i costi di un sito, prima di spendere un centesimo!

Vale la pena investire nella parte tecnica del sito?

Dipende dal progetto che si intende fare, ma si chieda a Valentino Rossi se vale la pena investire nella moto; si chieda ad un ciclista se la bici può fare o meno la differenza; si chieda ad un pilota di rally se le stesse prestazioni possono essere fatte con un'auto normale: certo che vale la pena investire nella parte tecnica del sito sempre se l'idea di sito è quella di una presenza aziendale professionale e seria nel web.

Il sito deve essere veloce e scattante se non si vogliono perdere i clienti e questa ottimizzazione non è solo frutto di un hosting serio, ma piuttosto di un lavoro tecnico specifico.

amdweb propone solo lavori tecnici sviluppati dallo staff, per garantire un servizio efficace ed efficiente e avere sempre controllo tecnico del servizio.

yost.technology è una risposta tecnica importante, un punto di partenza molto innovativo, che permette, nel tempo, ogni personalizzazione. Non è una via di mezzo, ma un punto di partenza molto innovativo che permette ai meno esperti di avere un approccio assistito al web e alle aziende con esigenze più marcate di trovare risposte concrete.

Vale la pena investire nella realizzazione del sito?

Una bella presenza aziendale nel web è il primo passo verso il successo, se si sceglie di fare un sito ogni aspetto deve essere curato e anche la realizzazione deve avere il suo spazio. Testi, grafica, loghi, icone sono aspetti che possono fare la differenza nel loro insieme. Un sito curato è sempre un ottimo biglietto da visita.

Certo che vale la pena investire nella realizzazione soprattutto se poi si vuole investire nelle strategie. Un sito non si può fare a comparti stagni, tutto è parte del tutto e tutto deve essere in armonia. Si impari a capire la differenza tra un investimento per la realizzazione di un sito e una spesa fine a se stessa che, in termini economici, sono entrambi un'uscita per l'azienda ma in termini di resa sono operazioni molto distanti.

Vale la pena investire nelle strategie del sito?

Se si vuole un ritorno, se si vogliono clienti, se si vuole sfruttare la forza del web, le strategie sono come il sale, se mancano si sente. Ottimizzazione seo, grafica, parte tecnica, visibilità, advertising passano tutte per un lavoro di ottimizzazione strategica del sito. Le strategie sono parte di quei costi che non si mettono mai in previsione perché sembra sempre facile fare un settaggio per un sito, ma la gestione di un menù o di una categoria può richiedere anche giorni di lavoro. Se si vuole proporre la propria azienda e trovare nel web uno strumento di lavoro nulla deve essere lasciato al caso e quando un cliente spende più di qualche click per trovare il contenuto che cerca, significa che la strategia non è stata adeguatamente considerata.

Non è un caso che i grossi siti che si fanno pubblicità in tv siano molto reattivi e molto facili da navigare, nulla è a caso e questo perché c'è chi lavora ogni giorno alle strategie per migliorare il risultato.

Ultimo Aggiornamento:14/11/2024 15:40:03
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