Come usare al meglio i social network | Consulenze strategiche di web marketing
Ha fatto molto scalpore la notizia della chiusura del social russo Vkontakte perché improvvisamente chi era abituato ad avere un punto di riferimento con i suoi amici virtuali, si è visto togliere tutto, senza preavviso e senza motivazioni plausibili. Di certo ci saranno, non vogliamo commentare se la chiusura è giusta o meno, perché sarebbero troppe le cose da sapere che hanno portato alla chiusura, ci interessa però un altro aspetto della vicenda, cioè capire, da un punto di vista strategico aziendale, come usare al meglio i social network e come poter sfruttare la loro forza senza compromettere l'azienda o senza fare inutili investimenti.
Da un punto di vista strategico importa poco capire come un social intenda lavorare, il punto strategico aziendale da valutare è quanto flusso di visitatori, meglio ancora se nuovi, quindi amici di amici, riesce a portare nel sito o comunque all'azienda. Noi parliamo sempre di sito aziendale perché avere un sito aziendale è un punto fermo su cui far girare il business, l'azienda, una parte dell'azienda on line, senza vincoli, senza sorprese gestita con coerenza e con maestria, con un solo fine: farsi conoscere.
Un sito aziendale permette di mandare un messaggio univoco e permette di creare un punto di contatto certo e sicuro nel tempo tra l'azienda e il cliente finale, senza dipendere da nessuno e senza avere intermediari a volte solo comodi, come il mondo dei social. Non parliamo di come usare fisicamente un profilo, ma piuttosto di come integrarlo nell'azienda, appunto parliamo di come usare al meglio i social e come condividere messaggi o informazioni mantenendo una certa forza e indipendenza sempre e comunque a prescindere da tutto e sempre e comunque cercando di mettere in primo piano l'azienda.
Per usare al meglio il social network, qualsiasi esso sia, dobbiamo partire da un qualcosa di concreto che appartiene all'azienda (un sito), e da lì creare un riferimento per il cliente finale che trova sempre, che gli da certezze e parla dei vari prodotti con trasparenza e chiarezza. Da notare, poi, che un parziale accentramento di questo tipo consolida e salvaguarda il prodotto finale, perché c'è sempre una linea guida che sostiene e coordina l'andamento nel mercato, evitando, errore colossale di molti, oscillazioni di prezzo troppo a discrezione del distributore. Il social network visto in questa ottica, diventa un tramite con cui si arriva al cliente finale, un tramite che non ci vincola a niente e nessuno, perché può cambiare, può essere integrato con altre soluzioni, ma resta un tramite di un messaggio che parte da un profilo(sito) aziendale nel web.
Pensiamo per un attimo a tutte le aziende che hanno un profilo con Vkontakte e da lì gestiscono i loro clienti e le loro offerte: adesso cosa fanno? a chi parlano? come spiegano il disguido, ma soprattutto, come ripartono e cercano di recuperare i clienti? La gestione diretta dal social è una comoda tendenza che caratterizza molte imprese, ma è molto rischiosa e delicata.
Perché molte aziende scelgono un riferimento nel social network?
Perché non si parte da un sito aziendale per lavorare con i social?
Si sceglie di avere un riferimento nei social o non si parte da un sito, le questioni si intrecciano, perché alla base di tutto ci sono diversi investimenti da fare, e, non da meno, perché per partire da un sito e per intrecciare in modo corretto le condivisioni con altri canali, è una questione strategica non così semplice da fare, per cui si sceglie una scorciatoia che, se anche all'apparenza sembra buona perché fa arrivare i risultati, nel medio-lungo termine diventa molto onerosa e vincolante.
I social sono gratis ma non per questo una soluzione
Iniziare a lavorare con Facebook, per fare un esempio, non ha costi importanti, anzi, creare il profilo, invitare gli amici e conoscenti, addirittura è gratis, per cui è comprensibile come per le aziende sia appetibile questo canale. Se associamo poi l'intuitività e la semplicità di utilizzo del sistema, cosa gestibile anche da un ragazzino, tagliamo altre spese per consulenze o per avere personale specializzato. Avere una visione aziendale piccola, è un tipico errore del fai da te, che molti titolari fanno per pigrizia, inesperienza o avidità. Scegliere delle consulenze esperte non è spendere, ma investire e crescere.
Effetti collaterali negativi dell'essere on line solo con il social network senza sito
L'effetto collaterale negativo dell'essere on line solo con il social network, quindi senza sito, è il rischio che si corre con una gestione troppo superficiale, e quindi, fragile. A dire il vero, nessuno si offenda, più che parlare di gestione superficiale, sarebbe corretto parlare di gestione scellerata, perché non si è in grado di capire cosa sia il bene per l'attività e si sceglie il comodo al meglio. Quando si inizia senza aver chiaro l'importanza dell'accentramento aziendale del messaggio, si rischia di partire col piede sbagliato e portare avanti un lavoro senza fondamento. Come visto nel'esempio, in questi giorni con un social oscurato chi ha solo sfruttato il sistema per ingrandirsi, utilizzando comunque il sito e altri strumenti, può avvisare tutti con le pagine del sito, o con una mail aziendale. Di fondo non cambia nulla all'azienda perché il contatto parte dall'azienda, passa per il social e raggiunge il cliente finale che ha come riferimento sia il social che il sito dell'azienda.