È utile un sito per l'azienda?
I dati statistici parlano di un costante incremento del business online, quindi verrebbe spontaneo pensare che senza dubbio è utile un sito per l'azienda ma il problema da analizzare è che tanti clienti, nella vita reale e non statistica, non sono soddisfatti della loro presenza aziendale nel web perché dal sito non hanno né ritorni né contatti.
Un sito è utile all'azienda se riesce a raggiungere gli obiettivi per cui è stato realizzato, se il sito non ha strategie chiare, non ha obiettivi da raggiungere (si fa il sito perché tutti hanno oramai un sito) diventa una spesa inutile!
Per molte realtà è meglio l'utilizzo diretto nei social anche se da un punto di vista strategico è molto discutibile, visto che si investe in una presenza che non dipende solo da noi e dal nostro lavoro.
Se pensiamo di avere un sito dobbiamo pensare di farlo fare in modo professionale e dobbiamo avere dimestichezza con concetti come
- html
- Parte tecnica
- Seo
- Visibilità
- Strategie post messa in rete
Se il mercato propone soluzioni economiche non significa che siano efficaci, anche se efficienti. Un sito funzionante, per capirci, non è detto che arriva al cliente finale; un e-commerce che permette di definire una transazione non è detto che venda nella realtà per cui è lecito chiedersi fino a che punto è utile un sito per l'azienda se non si riesce ad andare oltre al sito stesso.
Senza fare troppa demagogia commerciale ci sono due aspetti che dobbiamo evidenziare per capire se e quanto è utile un sito per l'azienda:
1) Perché le grosse aziende spendono molto e hanno un team di professionisti che gestiscono il web mentre l'azienda media italiana ha un web master che il sabato e la domenica fa pizze per mantenersi?
2) Perché le aziende italiane fanno un sito e stanno sedute ad aspettare il cliente, quando il resto del mondo investe, nel post messa in rete, più del sito stesso? (Amazon nel 2019 ha investito nel web 11 miliardi di dollari)
Se da una parte dobbiamo sempre combattere con un contesto economico abbastanza instabile (la pressione fiscale aiuta poco), dall'altra dobbiamo saper inserire nel contesto strategico il web e capire che deve diventare un ingrediente importante nell'insieme dell'azienda.
Il sito deve essere una parte integrante dell'azienda altrimenti ha poco senso chiedersi se è utile un sito per l'azienda.
L'approccio al web con investimenti sbagliati
Quando ci chiediamo se è utile un sito per l'azienda e vogliamo spendere poco, dobbiamo chiederci perché un'azienda, un web master, un professionista dovrebbe curare i nostri interessi, lavorare per farci guadagnare e per far crescere il nostro business quando siamo noi per primi, che volendo spendere poco, stiamo dando poca importanza al suo mestiere; è normale che un sito non è utile all'azienda se non ci preoccupiamo di curarlo e di farlo in modo professionale mettendo a disposizione di chi lavora delle cifre "etiche".
Ogni progetto ha la sua storia e questo rende complicato parlare di soldi, ma una cosa è certa: chi ha partita iva non può costare meno di 50 euro all'ora se vuole stare aperto e se ha qualche anno di esperienza è normale chieda qualcosa in più. Facciamo presto a fare i conti e capire cosa significa cifra etica. Un sito che costa qualche migliaio di euro che resa può avere?
Se anche spendiamo 500 euro al mese (cifra che per molte aziende è astronomica), stiamo dando al professionista che lavora per noi circa 250/300 euro nette (tolte tasse, bollette, telefono e non nominiamo nemmeno la professionalità). Perché dovrebbe curare il nostro interesse se non è messo nella condizione di farlo? (un dipendente costa di media 3/4 mila euro al mese). Rendiamoci conto che dietro ad un lavoro strategico come quello del fare un sito, serve personale competente e preparato che per arrivare a fare questo mestiere ha studiato e fatto anni di esperienza.
È utile il sito aziendale per il cliente finale?
Il punto di vista che hanno molte aziende nel contesto del web, dovrebbe essere un po' diverso perché prima di chiederci se è utile un sito per l'azienda, dovremmo iniziare a pensare se il lavoro che intende fare l'azienda nel web è utile al cliente. Non è banale questa considerazione: è utile il nostro sito aziendale per il cliente finale?
Bizzarro come non si pensi mai al cliente finale, bizzarro come nessuno si ponga il problema di riuscire a dare un servizio a chi cerca qualcosa, bizzarro, poi, come ci si lamenti facilmente quando un sito non sembra funzionare.
Un piccolo stratagemma per capire come ci possa essere utile il sito per l'azienda è iniziare a guardare e analizzare le nostre intenzioni/aspettative, da clienti quando decidiamo di cercare qualcosa nel web. L'analisi diventa più facile perché quello che noi cerchiamo è quello che nel nostro settore, cerca il cliente. Da un punto di vista aziendale:
- Cosa vogliamo comunicare?
- Come vogliamo arrivare al cliente finale?
- Cosa vogliamo far trovare al cliente che visita le nostre pagine?
Iniziando a vedere nel sito uno strumento di lavoro, iniziamo a capire quanto è utile un sito per l'azienda. Se il nostro sito aziendale non è di nessun aiuto al cliente finale, non è di nessun aiuto nemmeno per l'azienda.
Del resto se viviamo il contesto web con lo stesso spirito con cui accogliamo un cliente in un posto fisico, un negozio o un ufficio, capiamo che non siamo mettiamo nello stesso piano una visita nel web con una visita fisica eppure per un cliente che arriva in negozio investiamo molte risorse ed energie a partire proprio dal modo curato ed elegante con cui lo riceviamo.
Se riusciamo a capire che il senso è molto simile riusciamo a capire meglio perché è utile un sito per l'azienda.
Un sito è aperto 24 ore su 24 e permette ad ogni cliente di entrare quando ha tempo e voglia, permette al cliente di leggere e capire cosa facciamo, cosa proponiamo, come lavoriamo, chi siamo.