Sito come strumento di lavoro
Vogliamo dare molta importanza a questa pagina perché non parliamo di un sito, non parliamo di un lavoro web, ma parliamo di ideare un sito come strumento di lavoro. È un concetto diverso da quello che i media ci vogliono imporre, perché un sito come strumento di lavoro, non lascia niente al caso, non mira a risparmiare poche centinaia di euro, o addirittura fare tutto con poche centinaia di euro ma, piuttosto, vuole ogni cosa al suo posto e vuole un ritorno economico.
- Niente fai da te
- Niente di gratis
- Niente di fatto in casa
- Niente di fatto dall'amico del cugino
- Niente a pochi euro al mese
Molte aziende che si avvicinano al web non si rendono conto che ogni sito dovrebbe diventare uno strumento di lavoro sia che si parli di sito vetrina, sia che si parli di sito e-commerce.
Cosa significa sito come strumento di lavoro?
Sito come strumento di lavoro significa avere un sito con precisi obiettivi da raggiungere, siano essi clienti, nuovi clienti o servizi per i clienti.
- Idea iniziale
- Realizzazione
- Strategie
- Risultati
Un sito come strumento di lavoro!
Noi si parte sempre da un progetto perché realizzare un sito come strumento di lavoro significa avere prima di tutto un chiaro contesto e un programma con chiari obiettivi da raggiungere.
Da un punto di vista tecnica proponiamo la nostra piattaforma, la nostra soluzione perché nata per essere il punto di partenza e implementabile nel tempo, se serve, quando serve.
Quando ci siamo chiesti come dovrebbe essere la piattaforma ideale per fare siti, ci siamo resi conto che in ogni progetto web ci devono essere delle funzionalità di base, essenziali (funzionalità che non possono mancare) e delle funzionalità da personalizzare (non possono essere uguali per tutti i clienti).
La realizzazione di un sito è un lavoro che richiede confronto, strategia, per questo abbiamo pensato di creare un vero e proprio servizio, sia tecnico che di gestione. L'azienda che investe deve poter pensare al cliente, al marketing, agli obiettivi e trovare nel servizio, lo strumento di lavoro più adatto alle sue esigenze.
yost.technology non è solo un progetto tecnico, ma un vero e proprio servizio (sia tecnico che strategico). Con ogni cliente, si valutano
- Esigenze e obiettivi
- Affiancamento e/o formazione e/o anche la totale gestione da parte del nostro staff
- Strategie e marketing
- Personalizzazioni
- Implementazioni
Parliamo di servizio per realizzare un sito, perché ogni dettaglio può essere personalizzato, dalla grafica alle funzionalità; dall'assistenza alle strategie. Parliamo di servizio perché ogni dettaglio deve essere personalizzato!
Se l'azienda ha un team di marketing interno, ci si confronta per fornire tutto quello che chiede; se l'azienda non ha un team marketing interno, può trovare supporto nel nostro team, con un affiancamento su misura.
Con yost.technology ti assicuri di mettere online un sito veloce, di avere uno staff che segue ogni aspetto tecnico; puoi avere inoltre, confronto e supporto strategico.
Abbiamo anche pensato ai costi, infatti per trasparenza, dividiamo
- Costi tecnici
- Costi di gestione
- Costi strategici
- Costi pubblicitari
Nessuna fattura non concordata e nessun vincolo!
yost.technology è il servizio per fare siti che noi avremmo voluto trovare da clienti perché non ha costi nascosti, non ha vincoli ed è stato sviluppato per essere implementabile nel tempo (ecco cosa noi si intende sito come strumento di lavoro)
Come sono realizzati i siti professionali?
- Siti veloci ad aprirsi
- Siti in cui niente è lasciato al caso
- Siti in cui troviamo informazioni
- Siti che sono usati come strumenti di lavoro!
Il sito è come un vestito, in base a dove dobbiamo andare, ci si prepara di conseguenza e, visto l'esempio, non è proprio vero che il jeans va bene su tutto.
Resta un fatto, che se il sito è utilizzato e concepito come strumento di lavoro,
- Rende,
- È curato,
- Ha sostanza,
- È posizionato,
- Trova nuovi (potenziali) clienti,
- Si naviga facilmente,
- È reattivo e performante.
Un sito come strumento di lavoro, ci permette di usare il web
- Per far capire chi siamo
- Per avere nuovi clienti
- Per fidelizzare i clienti
- Per essere sempre aggiornati
- Per dare servizi
- Per capire cosa vuole il cliente
La scelta è sostanzialmente semplice: se vogliamo usare le potenzialità del web, dobbiamo essere in grado di investire nel modo giusto e dobbiamo essere in grado di capire che un sito è uno strumento di lavoro e, dunque, non lo possiamo prendere al supermercato.
Quando associamo il web ad uno strumento di lavoro, dobbiamo essere molto obiettivi perché, qualsiasi sia il nostro settore, sappiamo bene la differenza tra uno strumento di lavoro ed un economico palliativo. Sappiamo bene, quando comperiamo qualcosa, se stiamo tamponando o se stiamo investendo.
L'economia attuale non da molti margini di spesa, ma nel contesto web, non possiamo vedere il sito come uno dei tanti strumenti, ma dobbiamo imparare a vederlo come lo strumento di lavoro. Qui il contesto è quello di individuare il mezzo, capire bene le sue potenzialità e di renderlo vincente. È un po' come scegliere uno stabile da affittare, non possiamo fare un gioco al risparmio senza considerare tutti gli effetti collaterali che si potrebbero verificare, perché se si sbaglia e si deve rifare da capo, si spende per spostare tutto (e costa), si spende perché si è fermi (e costa), si spende perché non si lavora (e costa). Non è in questo caso un utensile, che anche se sbagliato si cambia e non ci preoccupiamo dei costi.
Il concetto di sito come strumento di lavoro è da vedersi un po' più ampio, perché si può paragonare ad una nuova filiale, ad un nuovo punto vendita. Il supporto che può dare il web è pari ad una nuova attività virtuale.
Sembrano le solite considerazioni banali e scontate, ma se impariamo a capirne bene il loro significato, ci accorgiamo della forza e delle potenzialità del mezzo:
- un sito come strumento di lavoro, è comunicare
- un sito come strumento di lavoro, è fare analisi di mercato
- un sito come strumento di lavoro, è capire cosa cerca il mio cliente
- un sito come strumento di lavoro, è fidelizzare
- un sito come strumento di lavoro, è dare un servizio su misura per tutti
- un sito come strumento di lavoro, è controllo su vendite e su indici di gradimento
- un sito come strumento di lavoro, è fare pre-vendita
- un sito come strumento di lavoro, è ponderare magazzino e forniture
- un sito come strumento di lavoro, è avere uno storico di quello che facciamo
Come fanno le grandi aziende ad immettere nel mercato nuovi prodotti di moda senza capire prima se possono avere successo? Non è facile fare tendenza, non è facile imporsi nel mercato, ma se c'è una forte comunicazione con il cliente finale, si ha modo di leggere e capire le sue esigenze, le sue aspettative.
Sito come strumento per la raccolta di dati
Guardiamo quante aziende invitano i clienti ad iscriversi nel sito per fare un gioco, per un concorso, per avere in anteprima un prodotto, in cambio di dati
nome, cognome, età, sesso, residenza, mail, e qualche domanda apparentemente generica. Sono tutti dati che aiutano le aziende a capire il loro target, a capire chi compera i loro prodotti, a capire chi può essere il potenziale acquirente. Attraverso il gioco , poi, con la scusa di comunicare i vincitori, arriva puntuale l'offerta della settimana, nuove proposte mensili o la possibilità di acquistare un prodotto a scelta, con uno sconto particolare. Addirittura, ci sono aziende, che in cambio di dati, forniscono dei servizi aggiuntivi, come consigli medici di esperti o consigli di moda o di design. Sono tutte aziende che interpretano il web come strumento di lavoro e lo usano costantemente per avere un diretto rapporto con i clienti.
Riescono a capire se il prodotto interessa, se piace, se costa troppo, se può essere modificato o sostituito e, paradossalmente, hanno nuove idee e nuovi spunti, perché un cliente coinvolto, è un cliente che si sente quasi in dovere di aiutare, perché è così piacevole il servizio che ha in cambio che non gli costa fatica.
Perché per le migliori aziende il sito è uno strumento di lavoro?
Per dare una risposta banale, possiamo dire che per le migliori aziende il sito è uno strumento di lavoro perché permette loro di guadagnare. Per non essere così banali, possiamo però analizzare alcuni step: vediamo Amazon, che negli ultimi anni si è dimostrato un sito in forte espansione, fatturato del 2011 circa 9 miliardi di dollari, se facciamo un acquisto e per un qualsiasi motivo lo interrompiamo, Amazon nei giorni successivi ci ricorda con una mail che possiamo completare l'operazione, ovviamente serve essere logati, e se cerchiamo un prodotto al ritorno nel sito, ci ripropone delle alternative. È un aspetto importante, anche se capiamo che il confronto con chi fattura 9 miliardi di dollari è un po' infelice, ma il punto è che se aziende leader credono così tanto nel mezzo, dovrebbe essere un input che ci fa riflettere.
Nel nostro piccolo, possiamo pensare di fare un lavoro mirato sui nostri clienti (o potenziali) così da iniziare un percorso alternativo che può darci belle soddisfazioni. È scontato che non possiamo pensare di lavorare con piattaforme da qualche centinaio di euro, ma non dobbiamo scandalizzarci troppo, se per un sito professionale spendiamo 3/4 mila euro, in cambio di una buona visibilità e nuovi clienti.