Può costare più di 30 mila euro un sito e-commerce?
Un sito e-commerce può costare più di 30 mila euro. Il problema non è un sito e-commerce che può costare 30 mila euro, il problema piuttosto sono tutte le proposte che si trovano online a meno di 1000 euro che fanno credere di avere un sito completo, ottimizzato e professionale.
Sito e-commerce = nuovo negozio
Ci sono siti e-commerce che costano tanto più di 30 mila euro e ce ne sono molti, ci sono siti e-commerce che costano più di 30 mila euro al mese per la loro gestione (spesso si dimentica che spedire, gestire i resi, assistenza clienti, marketing, strategie, proposte sono servizi che fanno parte del sito e-commerce e sono costi che l'azienda deve considerare di affrontare con personale specializzato).
Amazon spende all'anno diversi miliardi e solo per fare pubblicità.
Cosa sapere prima di fare un sito e-commerce?
Meglio fare un passo indietro per avere una chiara visione di insieme che permetta di capire cosa si deve sapere prima di fare un sito e-commerce.
Il sito e-commerce è prima di tutto una scelta.
Il sito e-commerce è un sito che si realizza per proporre online servizi o prodotti; il sito e-commerce è un nuovo negozio, con tutti i vantaggi che comporta la gestione virtuale, Gestioe. si pensi per esempio a come la gestione del magazzino virtuale possa agevolare l'imprenditore che non deve avere la merce in casa con tutto quello che ne consegue (pagamenti, rischi, giacenze).
Un sito e-commerce deve essere visto nel suo insieme quindi
- Aspetti tecnici
- Realizzazione, testi e grafica
- Strategie
- Pubblicità
Ecco qualche spunto che noi si consiglia sempre di seguire prima di iniziare, un confronto negozio fisico Vs sito e-commerce perché se si focalizza con chiarezza la potenzialità del sito rispetto al negozio, diventa più facile quantificare tutti i costi.
E-commerce Vs Negozio fisico
- Il negozio è il sito (negozio fisico = sito)
- L'esposizione della merce sono le foto e le descrizioni
- L'impostazione del negozio è l'impaginazione del sito (aspetto che sempre si sottovaluta)
- Il commesso che parla e spiega è la comunicazione
- Il preparare quanto ha comperato il cliente sono le spedizioni
- I pagamenti sono sempre anticipati come in negozio, compero, pago, porto a casa; nel sito scelgo (metto nel carrello), pago e ricevo
- L'affitto del locale sono i costi tecnici del sito
- La gestione straordinaria e l'arredamento possono essere le grafiche
- La pubblicità si fa per entrambe le attività
- Si può avere una gestione differente del magazzino e delle giacenze perché nel sito possono essere virtuali (il riassortimento può essere fatto in 2 giorni quindi un prodotto non disponibile può essere gestito come disponibile se si ha la certezza di poterlo avere in tempi stretti o sei si connette con il fornitore in drop shipping)
- In negozio si fa più fatica a comperare sul venduto mentre con il sito si può addirittura acquistare un prodotto sul venduto (strategia da non sottovalutare)
- Gestione cambio prodotto/i, resi, garanzia, assistenza post vendita, c'è nel negozio fisico, ci deve essere nello store online (personale che risponde ai clienti sia telefonicamente che virtualmente con mail o chat, ritiro merce, controllo, gestione rimborsi (totale o parziale)
- Sia nel negozio fisico che nel sito e-commerce, serve personale!
Ci si sta rendendo conto che è un mondo da scoprire la realizzazione di un sito aziendale perché dalla scelta del servizio hosting, che spesso si maltratta facendo leva solo su un prezzo basso, alla scelta della piattaforma, dalla stesura dei testi alla pubblicità si entra in un contesto in cui a fare la differenza, sono i dettagli.
- Non è così scontato come si crede che ogni mail che si manda arrivi
- Non è cosi scontato che la piattaforma sia sempre funzionante
- Non è così scontato che l'esperienza di acquisto sia per il cliente piacevole e facile
La stessa comunicazione, che noi consigliamo da anni di curare in maniera maniacale si sta scoprendo essere un punto debole o di forza del progetto. Se fino a qualche anno fa si trovavano copywriter a meno di 10 euro pagina ora ci si rende conto che un sito deve essere trovato e per essere trovato si deve investire prima di tutto nei testi. Non serve tanta esperienza per capire che 10 euro non possono essere un compenso adeguato soprattutto se si vogliono risultati in termini di visibilità; non serve tanta esperienza per capire che un sito senza il testo che accoglie il cliente è un modo sbagliato di proporsi quindi, giusto per tornare al nostro punto di partenza, Può costare più di 30 mila euro un sito e-commerce? si facciano due calcoli per comprendere i costi di un sito che mette online una cinquantina di prodotti: in media una descrizione curata richiede 2 ore di lavoro mentre una pagina descrittiva dell'azienda, come ad esempio quella che si sta leggendo, ne richiede almeno 4.
Si sommi al tutto questo i costi tecnici che per quanto promozionali ci sono, si associ a queste ore il tempo per inserire immagini e qualche strategia come ad esempio un prezzo vantaggioso se si acquistano due prodotti correlati o delle promozioni se gli acquisti nel carrello superano certi importi, si aggiunga a tutto questo un po' di pubblicità ed ecco la risposta. Può costare più di 30 mila euro un sito e-commerce? si!
- Parliamo di scelta tecnica?
- Parliamo di grafica?
- Parliamo di pubblicità nei social, con Google, con promozioni per far conoscere il cliente?
I costi quando si parla di sito e-commerce ci sono eccome ed è compito di chi si avvicina al web comprenderli prima di spendere. Anche le nostre proposte commerciali partono da meno di 1000 euro ma siamo chiari nello spiegare che
- Sono costi iniziali
- Permettono di mettere online una versione lite del nostro servizio tecnico
- Si ha una grafica di base, semplice
- Serve fornire il materiale, quindi la comunicazione è da fare
- Non sono i costi del sito, sono una minima parte dei costi tecnici che forniamo per iniziare ad un prezzo vantaggioso