Come pubblicizzo il mio sito? | Come pubblicizzare un sito? 2024
Uno degli aspetti più delicati dell'avere un sito web è riuscire a fare una costante campagna pubblicitaria, avere un costante afflusso di visitatori ed essere sempre aggiornati su prodotti e proposte.
Ecco alcuni spunti che consideriamo di vitale importanza per rispondere concretamente alla domanda
come pubblicizzo il mio sito? | Come pubblicizzare un sito?
Considerazioni di base
Dobbiamo fare alcune premesse doverose per aiutarci a contestualizzare il tutto. Un sito web non ha regole generiche valide, e certe soluzioni vincenti in alcuni contesti possono essere devastanti in altri. Dobbiamo avere di fondo un prodotto curato e strutturato e la sua gestione deve essere sempre snella.
Si parte sempre da un progetto perché parlare di pubblicità senza un contesto è complicato, quindi
- Obiettivi
- Finalità
- Tempi
- Disponibilità sia di personale che economica
Il progetto iniziale deve crare per l'azienda un chiaro binario di lavoro che permetta a chi spende prima di tutto di capire come sta spendendo e, non da meno, di capire come approcciarsi al web e come pubblicizzare il proprio sito.
Open source o programmazione su misura?
Non dobbiamo mai vedere il progetto web come statico e finito, ma sempre in movimento e sempre in aggiornamento (un po' come ogni punto vendita che si rispetti). Sottolineiamo questo passaggio perché troppe volte un sito c'è, ma fermo da mesi se non da anni e non servono tanti studi per capire il motivo dell'insuccesso.
Dobbiamo scordarci la falsa speranza che una volta fatto, il sito lavora da solo, un sito web deve essere vivo come un negozio. La concorrenza c'è ovunque e crediamo sia impossibile vendere per un negozio che apre senza una certa regolarità.
Parlando di codice sorgente teniamo presente che l'open source non ha costi di fondo ma solo di personalizzazione, limitandoci un po' nelle scelte; un codice fatto ad hoc ha costi di sviluppo, ma dà la massima libertà di utilizzo. Se vogliamo fare un esempio figurativo è un po' come scegliere il bus per spostarsi o la propria macchina, cambia il costo, ma aumenta la libertà di movimento, entrambe hanno bisogno di manutenzione e di affiancamento. Non dobbiamo sottovalutare il passaggio, dobbiamo invece cercare di vederci chiaro e di essere coscienti della scelta. Se, poi, ci affidiamo in tutto e per tutto ad una agenzia web, possiamo lasciare a loro la scelta, a patto che sia chiaro il chi fa cosa.
Siamo stati clienti prima di essere web agency e capiamo bene che fare una scelta tecnica è complicato. Le nostre esperienze sono state sia nella programmazione su misura che sul mondo open source e abbiamo scelto di progettare una nostra piattaforma per vincere tante problematiche di entrambe le soluzioni e per proporre un servizio davvero innovativo, il punto di partenza con costi chiari e con la possibilità di avere personalizzazioni di ogni tipo.
Parliamo di codice sorgente perché è un aspetto molto importante del posizionamento del sito.
Spesso, o meglio una delle caratteristiche dei prodotti pre-confezionati è quella di fornire un pacchetto completo dove si utilizza quello che serve quindi se da una parte abbiamo una buona personalizzazione, dall'altra abbiamo un codice sorgente molto sporco, perché fatto per una serie di utenti e non per il singolo. Se vogliamo curare l'aspetto promozionale del sito, dobbiamo per forza analizzare correttamente questo aspetto e dobbiamo sapere che più il codice è fatto su misura più facile è fare un buon posizionamento.
Puntare sulla sostanza e non sull'apparenza
Un aspetto base altrettanto importante è la stesura dei contenuti e un conseguente lavoro di posizionamento nei motori di ricerca, aspetto SEO del progetto. A tal riguardo serve fare chiarezza perché sempre più clienti fanno capire di non avere le idee chiare. I contenuti sono il nostro biglietto da visita in primis e ci danno la possibilità di fare una presentazione dell'insieme. Se non sono curati è ovvio che il sito web si presenta sommario e superficiale e questo è uno dei principali sintomi di insoddisfazione per chi lo visita. Investire su campagne a pagamento senza aver sistemato i testi è segno di poca professionalità di un consulente che non è in grado di seguire bene il progetto, cerca l'ancora della salvezza con investimenti che portano accessi immediati, tralasciando di spiegare che sono momentanei e insignificanti perché poi, chi entra, comunque non trova materiale.
- Analizzare le esigenze aziendali
- Analizzare il mercato
- Analizzare la concorrenza
- Fare un primo prospetto economico che permetta di capire quanto serve all'azienda per avere riscontri
- Fare un progetto redazionale
- Scrivere i testi (quindi definire che tipo di testo si andrà a scrivere)
- Coordinare le varie strategie (landing page per il ppc, seo per farsi trovare, condivisioni varie nei social o pagine specifiche per il mail marketing o per altri canali)
È doveroso chiarire questo passaggio, il sito deve avere sostanza più che apparenza, soprattutto se parliamo di PMI o professionisti che cercano nel web un supporto nuovo. Troppe volte si investe su grafiche accattivanti, creando un contenitore bello ma vuoto o comunque molto insignificante. Mettiamoci sempre nei panni di chi entra per la prima volta o di chi cerca materiale, perché dobbiamo capire immediatamente se il nostro è un servizio completo o se alla fine proponiamo il nulla. Gli accessi sono un ottimo misuratore, ma non sono il fine ultimo, sono un passaggio obbligato per arrivare a vendere o far conoscere il nostro prodotto (qui poi dipende dalle politiche di vendita, se abbiamo rivenditori o se siamo noi il punto d'incontro con il cliente).
Far conoscere il nostro sito
Per riuscire a far conoscere il nostro sitonel migliore dei modi è importante che curiamo bene da una parte il posizionamento naturale e dall'altra che cerchiamo di integrare altri supporti come
- I social network
- Il punto vendita diretto
- La newsletter
- La pubblicità varia in base al settore
- Potenziali sponsorizzazioni
- Volantini o carta stampata in genere
- Gadget
- I visitatori stessi che, contenti di quanto hanno trovato, invitano i loro amici a visitarlo
Certo è complicato dare un supporto generale per ogni settore, qui è da analizzare il singolo per trovare la miglior soluzione con il miglior rapporto qualità/prezzo.
Un' idea è quella di vedere il tutto in prospettiva, investendo non tanto per un ritorno immediato ma per un ritorno a lunga gettata. Il posizionamento naturale, infatti, su cui noi crediamo e puntiamo molto, deve essere visto solo in questa ottica perché non ha una risposta immediata per una serie di fattori tecnici che richiedono tempo, mentre gli altri sistemi sono vincolati dal nostro metter mano al portafoglio, operazione molto soggettiva.
La condizione ideale è quella di saper scegliere il meglio di ogni opportunità e di saperlo adattare alle singole esigenze.
La pubblicità ideale è riuscire a prendere il meglio di ogni cosa e saper intrecciare le varie strade per farle convergere al nostro prodotto finale, tutte le strade portano a noi, per parafrasare una frase storica.
Non è quanto spendo il punto focale, ma cosa ci ricavo.
Come essere visibili nel web con professionalità
Di fondo per essere visibili nel web in modo professionale è importante curare in prima persona il progetto o meglio, il contenuto del progetto. Solo noi possiamo sapere cosa è importante nella nostra attività e solo la nostra supervisione dell'insieme rende professionale il contenuto e la presentazione. Noi sappiamo su cosa puntare, su cosa insistere cosa è importante e cosa può essere tralasciato.
Saper scindere il privato ed il pubblico e soprattutto non dare mai niente per scontato.
Abbiamo dato per chiaro il fattore di fondo, cioè l'importanza di affidarsi a dei professionisti, e questo è il filo conduttore che deve essere sempre costante. Arrangiarsi è possibile, ma sempre con cautela, soprattutto se ci si avvicina al mondo del virtuale per la prima volta. Molta attenzione è da fare poi per i canali secondari come i social network dove si tende a fare un minestrone.
Pubblicizzare un sito con i social network
Come accennato i social network sono una moda momentanea, a periodi entrano ed escono dalla scena, e dovremmo pensare bene alla loro integrazione nello sviluppo pubblicitario del nostro sito, dobbiamo essere accorti nel
pubblicizzare un sito con i social network.
Facciamo molta attenzione alla frase integrazione, perché non è casuale, ma vuole sottolineare l'importanza di avere un supporto diretto dal social, ma non come sussidio principale. Il fulcro del progetto è il sito, quindi è importante dire al mondo del social che ci siamo, e abbiamo un sito aggiornato e curato. L'errore comune è quello di usarli come fonte principale perché è veloce l'interazione con il sistema, dimenticando però un fatto importante ovvero che si rischia di legare le sorti aziendali al social in questione. Se chiude Facebook, per fare un esempio, se noi lo usiamo per comunicare con i clienti, rischiamo di dover iniziare tutto da capo, mentre se è una semplice vetrina che supporta newsletter o messaggi vari, non ci cambia molto la chiusura. Social network si, ma sempre a supporto e se parliamo di uno sviluppo aziendale bisogna fare sempre molta attenzione a condivisioni personali o messaggi che esulano dal nostro lavoro in quanto politica o sport possono essere validi motivi per litigare o discutere con i clienti che, indispettiti, potrebbero cambiare fornitore.
Agenzia web che non fa solo il sito
Ecco un'altra considerazione importante, l'agenzia web che scegliamo fa solo il sito o sa anche posizionarlo e farci tutta l'opportuna pubblicità che serve? Sa farmi delle proposte concrete per il successivo sviluppo?
Questo passaggio ci permette di chiarire anche le competenze perché non avendo conoscenze spesso uno degli errori è quello di essere superficiali nella scelta iniziale. Non è questione di essere bravi ragazzi, ma di avere le giuste competenze per fare quello che serve. Quando compriamo un'auto si danno per scontati una serie di parametri incredibili, è ovvio che c'è la serratura per chiuderla, ci sono i fanali, la marmitta e non si sta tanto a discutere di questo, ma un sito web convenzionalmente non ha una serie di cose scontate. Si fa su misura per questo, e ogni piccolo particolare dovrebbe essere chiarito prima. Qui purtroppo subentra una difficoltà di fondo di chi commissiona perché spesso non sa bene cosa chiedere e rischia di trovarsi un po' vincolato dalle scelte di chi esegue il lavoro. Facciamo comunque attenzione ad un passaggio che magari ci può aiutare: con il sito, in linea di massima dobbiamo preoccuparci:
Dell'aspetto tecnico
- Della parte tecnica del sito
- Dei contenuti
- Di avere un form contatti
- Di poter inserire foto
- Velocità di aggiornamento
- Poter inserire nuovi testi
Da un punto di vista di sviluppo successivo dobbiamo pensare a
- Chi vede il progetto
- Come lo pubblicizzo
- Che alternative ho, a pagamento o naturali
- Cosa è meglio fare e come vedo i risultati
Terza fase da controllare
- Gli aggiornamenti
- Le tempistiche di lavorazione
- La possibilità di integrazioni, anche tecniche, in un secondo momento
Non scordiamoci che tutto questo ha un costo che non può essere di 300/500 euro.