Come creare una mail list?
La creazione della mail list è uno dei passaggi principali per la riuscita della campagna pubblicitaria con le mail.
Se ti stai chiedendo come creare una mail list ricordati sempre che il cliente "mette nel piatto" il suo indirizzo mail, il suo tempo, il desiderio di ricevere informazioni, offerte esclusive e in un certo senso la sua disponibilità a spendere i suoi soldi nella tua attività; dagli un buon motivo per fare tutto questo, fagli capire che è importante, rispettalo, crea con lui un rapporto diretto, chiaro e sincero.
Arrivare ai clienti finali è molto costoso quindi ricorda sempre che nel tempo il servizio newsletter ti permette di risparmiare se e solo se rispetti il cliente!
Ci sono più modi validi per raccogliere dati sensibili di tutto rispetto, per creare una mail list o lista di mail o lista di clienti, e questo dipende un po’ dal budget che abbiamo a disposizione e dal tipo di strategie di marketing che stiamo utilizzando. Supponiamo in questo contesto di parlare con P.M.I, aziende quindi non interessate a pesanti investimenti su mezzi nazionali come TV o giornali.
Ecco quindi alcune idee per capire come si crea una mail list:
- Incentivare l’iscrizione con un biglietto da visita
- Incentivare l’iscrizione con uno slogan sullo scontrino fiscale
- Inserire direttamente i dati al momento della vendita.
È possibile poi, e lo diciamo per dovere di cronaca (solo per rispetto del titolo del paragrafo), acquisire i dati da aziende specializzate, acquisto genericamente regolato da un investimento una tantum, che dà la possibilità di gestire a tempo indeterminato gli indirizzi, anche se, come più volte detto nelle nostre pagine web, è un’opzione che sconsigliamo per numerosi motivi. Comprare indirizzi mail non è un buon sistema per
creare una mail list.
Un’iniziativa simpatica che si sta diffondendo è anche un angolo feedback che più tipi di attività utilizzano per monitorare il loro rapporto con la clientela, per avere idee, informazioni generiche, chiedendo di inserire una serie di dati, tra cui l’indirizzo mail (in questo caso l’unica cosa richiesta è l’accortezza a lasciare correttamente i dati).
PPC per l'acquisizione di dati
È possibile anche strutturare delle campagne pubblicitarie con lo scopo primario di raccogliere dati, PPC per l'acquisizione di dati; si possono, infatti, utilizzare particolari sconti per chi si iscrive al servizio newsletter, o utilizzare dei prodotti da associare alla registrazione; ci può essere un investimento in scambio banner o ppc, dove si pubblicizza la specifica newsletter dello specifico settore (ad esempio: sei appassionato di montagna? cerchi le migliori tecnologie e i migliori prodotti? La nostra newsletter ogni mese ti aggiorna e ti dà modo di avere sconti e promozioni nel nostro negozio fisico e virtuale).
L'iscrizione ad una newsletter
Altro aspetto da analizzare è poi lo step dell’iscrizione, che dovrebbe essere semplice, chiaro e molto esaustivo in riferimento all’utilizzo che si intende fare dei dati raccolti. Troviamo spesso, infatti, nelle scritte in piccolo, che siamo costretti ad accettare, il consenso “nascosto” ad utilizzare i dati per scopi pubblicitari di altre attività, la cosa è
- 1- discutibile, perché non pertinente
- 2- mette il destinatario in una posizione di sfiducia
- 3- vanifica ogni lavoro di fidelizzazione, in quanto “sfruttiamo” il cliente e non istruiamo un rapporto continuativo
- 4- scrivere il tutto in piccolo, quasi nascosto, dà un sapore "truffaldino"
- 5- alla prima occasione il cliente si cancella e ogni volta che vede il nome dell'azienda abbandona la pagina senza leggere per la brutta esperienza
- 6- il suo passaparola sarà sicuramente pessimo anzi incentiva gli altri ad abbandonare l'azienda
Dati utili per una mail list o per un marketing mirato
- NOME-COGNOME
- CITTA’
- DATA DI NASCITA (elemento comodo per capire qual è il target della nostra clientela e, per esempio, per inviare un virtuale biglietto di auguri per il compleanno)
queste sono in linea di massima le richieste generali, che possono, poi variate in base al settore e al rapporto che si crea. Generalmente, è buona cosa, cliccato il tasto registrati, inviare una mail di conferma e, meglio ancora, inserire un link di conferma; questo per evitare un utilizzo improprio di indirizzi e, nello stesso tempo, controllare che l’indirizzo sia corretto (un piccolo errore di ortografia potrebbe vanificare il tutto).
Piccole accortezze potrebbero essere le personalizzazioni, cioè nella conferma già inserire il nome corretto dell’utente, questo per rendere più "caldo" l’approccio.
Perché la creazione diretta della mail list è l'unica strategia vincente?
la creazione diretta della mail list è l'unica strategia vincente perché procedere con la creazione diretta permette di
- Controllare la validità dell’indirizzo
- Fare un fissaggio con l’utente finale, il quale poi ricorderà fisicamente chi gli sta scrivendo e cosa tratta
- Rispettare la privacy altrui
- Evitare che il sistema sia rilevato come spam (l’utente stesso, non vedendo mail, ci avvisa della mancanza perché interessato).