Esperti seo, ma i loro siti?

"Sono un esperto seo", e con questa frase, che il 98% non capisce, (il 2% sono operatori SEO) si pensa di risolvere il problema e di farsi affidare il lavoro di un sito. Per molti è l'asso nella manica, "parlo di seo, magari ci metto un po' di html, asp, php, parlo in modo tecnico perché così faccio vedere che so".

Questa pagina vuole essere uno spunto di riflessione, utile se un'azienda sta cercando un esperto seo. Troppo spesso si parla di seo ma ci si rende conto che per arrivare ai clienti si usano altre strategie di visibilità, tralasciando proprio la seo.

Cosa significa innanzitutto essere un esperto seo?

A parte gli acronimi, che si trovano ovunque, come le definizioni scolastiche,  l'esperto seo è una figura che lavora per rendere il sito visibile.

Un esperto seo, con il suo lavoro, fa trovare il sito quando clienti interessati lo cercano o meglio fanno precise ricerche. Un esperto seo, ottimizza le pagine, le foto, i testi e li rende adatti al lettore che deve essere attirato, leggere e trovare informazioni, e li rende adatti a Google, che deve in primis indicizzare, e poi posizionare il sito.

Un esperto seo cura la comunicazione, cerca di analizzare come un utente usa Google per le sue ricerche e fanno trovare l'azienda, presentandola come la soluzione che l'utente cerca.
 

Dove sono tutti i siti degli esperti seo?

Il nostro disappunto è rivolto a tutti questi misteriosi esperti che dedicano sempre almeno 3/4 pagine del sito loro per parlare in 4 righe di

• Come posizionare un sito
• Come essere presenti online
• Come indicizzare (grave errore perché un sito non si può indicizzare, visto che è il motore di ricerca che lo indicizza)
• L'importanza di essere visibili

Il sito di un esperto SEO

Il concetto di saper posizionare un sito è da vedersi, in primis sul progetto principale dell'esperto, il sito personale/aziendale di un esperto SEO, in questo caso amdweb, perché parlare di esperto seo e poi avere un sito introvabile è un po' discutibile. Facciamo siti internet e lavoriamo per posizionarli? Vediamo se è vero:

• Azienda che fa siti
• Fare un sito
• Essere online
• Scrivere nel web
• Perché il web?
• Consulenze web
• Consulenze web marketing

Sono tutte possibili ricerche in cui amdweb compare nelle prime posizioni della prima pagina di Google. Posizionare un sito, non significa che se cercate amdweb trovate noi in prima pagina, perché sarebbe ovvio e scontato, ma significa, in base al tipo di sito che facciamo, lavorare per farlo trovare.

• Cercate miele di asiago troviamo apicolturakaberlaba.com;
• Cercate unguento veleno d'api, trovate ancora apicolturakaberlaba.com;
• Cercate azienda che fa siti trovate amdweb.it

questi sono tre esempi pertinenti seo, se invece cercate noleggio pulmini a Padova, trovate noleggiopulminipadova.com ma a rigor di logica, qui è stata vincente la scelta del dominio, pertinente e voluto; un investimento mirato sul nome del sito e su una stesura testi importante. Il concetto è molto diverso, perché, appunto, se nei primi esempi si parla di lavoro SEO, nel secondo caso si parla di lavoro strategico. Per riconoscere le differenze è semplice, la ricerca di pertinenza, non deve coincidere con il nome del dominio del sito. (Attenzione però perché il nome del dominio non per forza implica prima pagina a prescindere).

abbiamo un intervento SEO mirato.

Troppe volte si usa un linguaggio difficile per far confusione con i clienti

Purtroppo è facile fare gli sbruffoni, è facile parlare di un argomento in modo accademico, ma alla fine chi legge per rendersi conto di come si lavora, deve capire bene le differenze perché nel 70% dei casi, ci sono cialtroni che si spacciano per professionisti ma che portano il sito nel baratro dell'indifferenza. Chi legge e vuole farsi una semplice idea del concetto, deve aver chiaro qualche passaggio concettuale:

1) essere posizionati significa fare un'indagine di mercato, capire una serie di query o di parole chiave e fare in modo che il sito con quella ricerca sia rilevabile con Google;

2)  questo passaggio ha dei costi impegnativi (possiamo spendere anche 300 euro per pagina), perché con le 10/12 parole chiave corrette, il nostro sito porta nuovi accessi e nuovi potenziali clienti

3) questo lavoro non svanisce in poco tempo, specialmente se investiamo costantemente nel sito con nuove pagine e nuove ricerche di mercato;

4) se un sito rende, si può investire, se un sito non rende, ci si stanca e lo si abbandona.

5) un investimento mirato SEO, evita spese pubblicitarie (che durano finché si paga)

Troviamo un esperto seo a pochi soldi? Facciamo molta attenzione, è prezioso il contributo di un esperto seo, è preziosa una web agency che ha un esperto seo, magari un programmatore e un consulente strategico, perché sono figure che facilmente lavorano da sole facendo in modo sommario un po' tutto (quindi non sono veri esperti), ma se sono un team, sono una risorsa e non possono costare poco, sono professionisti, perché prendono un sito, lo scaravoltano e lo rendono uno strumento di lavoro, qualsiasi sia il settore, qualsiasi sia il tipo di sito che vogliamo.

Si può garantire la prima pagina di Google per un sito?

Se partiamo dal concetto che per ogni pagina, possiamo posizionare in modo naturale 7/8 siti, capiamo subito che non si può pensare di fare promesse di questo tipo, se qualcuno ve lo propone, fate un chiaro contratto con penali, perché di certo farete loro causa e vincerete. Non si può promettere un lavoro mirato, non si può promettere la prima pagina di Google, ma si può promettere un lavoro serio e costante per dare visibilità maggiore, magari con un mix di seo e sem nel primo periodo subito dopo l'ideazione del sito o del suo restyling.

Il posizionamento dipende da tanti fattori e facciamo chiarezza su un altro aspetto: tutti gli esperti hanno esperienze dirette, non hanno certezze perché non c'è una regola chiara e non c'è un unico modo di lavorare; facciamo attenzione, perché il lavoro seo è condizionato da

• Comunicazione
• Accessi
• Tempistiche di accesso
• Rimbalzi, cioè la navigazione interna al sito
• Link che rimandano al nostro sito
• Link che mandano fuori
• Mole del sito
• Flussi vari del sito
• Numero di aggiornamenti e quanto sono costanti
• Struttura tecnica del sito

Sono tanti i fattori, e, giusto per fare un esempio, ci sono testi che in un sito si posizionano in prima pagine in un altro in 4°/5° (esperienze dirette di siti dismessi con trasferimento di pagine che erano state ben curate, in altri lavori)