Come scegliere il consulente web?
Da sempre sosteniamo che il web richiederà alle aziende investimenti importanti, da sempre diciamo che è importante saper scegliere il consulente web per avere una presenza aziendale mirata, professionale, coerente e aggiornata.
Se il dipendente per fare la contabilità o per servire i cliente finale sono considerati fondamentali, nei prossimi anni le aziende dovranno analizzare bene l'inserimento di una specifica figura che segua con costanza e lungimiranza il web e la presenza aziendale nel web, nei social e nelle strategie virtuali.
Non parliamo di un tuttologo, non parliamo di un apprendista che ha studiato qualcosa di web, ma parliamo di scegliere consulente web capace ed esperto.
Cosa significa presenza aziendale nel web?
Presenza aziendale nel web significa portare nel mondo virtuale l'azienda fisica cercando di "trasferire" nel web tutto quello che è l'azienda nella quotidianità.
Errori da non fare? dare per scontato! perché chi naviga non conosce l'azienda e la presentazione che trova è un biglietto da visita che non da tante possibilità se fatto male.
Quando si cerca un consulente web non sempre si è consapevoli dell'importanza del lavoro che dovrà fare per questo un riferimento che si analizza è il costo del servizio, più che la qualità della consulenza.
Spendere il meno possibile non è una scelta aziendale conveniente, un sito e tutto il lavoro per presentare l'azienda nel virtuale è un lavoro che deve rendere, non costare poco.
Consulente web, esperienza e professionalità
Un esempio che mette in evidenza quanto il web sia sottovalutato, sono una serie di figure professionali che si ingegnano a distribuire consigli per fare da soli o per spendere il meno possibile, presentando amici di amici o facendo loro il lavoro il fine settimana; commercialisti che danno consigli su come gestire un sito (meglio se fatto in casa che si risparmia ma la contabilità no, quella deve essere gestita da un professionista), chi vende pc, giustamente esperto web, che spiega come fare un sito; sono solo esempi che servono per far capire che troviamo tanti "esperti" che sanno dare consigli ma la presenza aziendale nel web è un contesto molto delicato che chiede un consulente esperto che faccia di lavoro il consulente web, non una figura che lavora il sabato pomeriggio... magari senza fattura.
Attenzione al mondo del cms gratuito che permette di mettere online un sito senza costi e senza troppa esperienza perché tende ad illudere e a non mostrare la verità su tutto il contesto web. Il mondo open source è sicuramente un mondo da analizzare se il contesto è medio piccolo e se la presenza aziendale è molto limitata ma per un lavoro professionale deve essere analizzato caso per caso, contesto per contesto soprattutto deve essere un contesto che si analizza nel medio lungo termine.
Se lo start up è senza costi, nel tempo la manutenzione necessaria è molto impegnativa.
Come scegliere il consulente web, allora?
La scelta deve fatta dopo una serie di analisi concrete:
- Esperienza seo
- Esperienza tecnica o staff a supporto (difficile fare tutto da soli)
- Esperienza commerciale
- Esperienza generale
- Costi e lungimiranza nel progetto
Un consulente web esperto, non costa poco perché sa che il lavoro da fare è impegnativo e necessita di molti mesi di collaborazione. Se il prezzo è troppo basso, come può fare gli interessi dell'azienda?
Un consulente web divide chiaramente i costi tecnici dai costi strategici; i costi pubblicitari dai costi consulenziali proprio per coinvolgere l'azienda e per far capire chiaramente come viene gestito il lavoro.
Un sito come amdweb, che conta più di 1000 accessi al giorno, è un lavoro sviluppato in 10 anni: ci sono più di 700 pagine e tutte sono ottimizzate seo.
Dall'altra parte, per scegliere il meglio, serve consapevolezza quindi anche l'azienda, prima di muoversi deve avere una base di conoscenza per analizzare il meglio e per analizzare quello che viene proposto. Parlare di seo può sembrare semplice ma significa parlare di un progetto che dura almeno 3 anni e ha un costo di base di almeno 1500/2000 euro al mese; parlare di ppc, quindi di pubblicità a pagamento significa parlare di campagne di migliaia di euro se si vuole avere un minimo di riscontro.
Parlare di mail marketing, significa trovare uno strumento idoneo all'invio massivo di mail e fin qui nulla di impossibile ma significa parlare di una strategia per raccogliere dati che può costare sia in termini economici che in termini di tempo quindi approfondire e prendersi del tempo per scegliere è un dovere dell'azienda.
Solo il confronto permette di capire come scegliere il consulente web più adatto alle esigenze dell'azienda; solo il confronto e la consapevolezza permettono di avere una presenza aziendale nel web curata e professionale.