Ma è davvero così facile realizzare un sito aziendale?

Dipende da cosa si intende per “realizzare un sito”. Se l’obiettivo è pubblicare qualche pagina e un numero di telefono, sì: esistono soluzioni gratuite e piattaforme in licenza che in poche ore permettono di essere online. Ma quello non è un sito aziendale: è un segnaposto digitale.

Le cose cambiano quando dal sito ci si aspettano risultati. Quando non basta esserci, ma serve arrivare. Arrivare al cliente, creare contatto, generare opportunità. È in quel momento che si parla di strategia.

• Perché si realizza un sito?
• Quali obiettivi deve raggiungere?
• Chi deve arrivare a vederlo?

Prima di qualunque preventivo o valutazione, ogni azienda dovrebbe chiarirsi un punto: il sito serve a lavorare o a esistere? Nel primo caso servono metodo, strumenti e continuità. Nel secondo, bastano pochi clic.

Amazon investe in pubblicità oltre 20 miliardi l’anno. Non per avere un sito più bello, ma per farlo funzionare. È un dato utile per capire che online non vince chi “c’è”, ma chi arriva.

Nel 2025 vediamo ancora troppi errori elementari:

• Siti lenti, irraggiungibili da mobile.
• Interfacce che non comunicano né convertono.
• E-commerce con errori tecnici o carrelli bloccati.

Ogni progetto andrebbe analizzato in modo distinto, dividendo:

• Aspetti strategici
• Aspetti tecnici
• Aspetti realizzativi (grafica, impostazione, contenuti)
• Gestione e manutenzione
• Attività pubblicitarie

Il costo di un sito non è mai solo tecnico. È il riflesso di un metodo, di obiettivi e di controllo. Anche le soluzioni “gratuite” hanno costi: in tempo, in limiti, in risultati. La differenza è se li scopri dopo o li analizzi prima.

Un sito aziendale deve essere uno strumento di lavoro. Deve rispondere a criteri precisi: velocità, sicurezza, chiarezza, facilità d’uso per chi lo gestisce e solidità per chi lo visita. E soprattutto, non ha mai un punto di arrivo. Chi smette di aggiornarlo, lo abbandona.

Aspetti importanti di un sito aziendale

• Velocità e stabilità
• Obiettivi misurabili e continuità di sviluppo

Noi consigliamo sempre di partire da uno schema chiaro e verificabile:

Aspetti tecnico strategici per realizzare un sito

• Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, fattibilità, tempi, progress)
• Scelta tecnica (costi nel medio lungo termine, vantaggi e differenze)
• Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
• Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno trovare/lavorare il sito)

Aspetti economici: i costi di un sito

• Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati ssl, personalizzazioni e assistenza)
• Costi realizzativi (progetti, foto, inserimento contenuti e immagini)
• Costi grafici (grafica desktop, mobile, immagine coordinata)
• Costi pubblicitari (come far trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)

È il modo più semplice per capire che, nel web, la vera semplicità nasce dal controllo. E che no, non è così facile realizzare un sito aziendale.