Cosa significa fare un sito di qualità

Tutto quello che si trova nel mercato è di qualità se si dovesse ascoltare chi lo propone, ma è doveroso parlare di sito di qualità o di cosa significa fare un sito di qualità se si vuole avere una presenza online attenta ed efficace.

La qualità di un sito aziendale si definisce analizzando l'insieme del lavoro, non esiste la qualità solo ad esempio nel testo o nella grafica, serve analizzare parte tecnica, strategie, obiettivi e strade per raggiungerli.

Tutto parte dal definire gli obiettivi perché per capire cosa significa fare un sito di qualità serve avere chiari obiettivi da raggiungere e analizzare nel tempo l'andamento del lavoro.

Purtroppo il web è molto inflazionato tanto da trovare, con la stessa richiesta, preventivi molto ...diciamo discutibili.

• Troviamo proposte seo a 300 euro, una tantum
• Troviamo siti e-commerce a 29 euro al mese
• Troviamo team di esperti a disposizione a 8 euro al giorno (anche a 19 euro al mese, una delle ultime perle)

Potremmo andare avanti all'infinito con esempi che possiamo definire in tutti i modi ma non certo con qualità.

Premesso che ogni web agency è una attività a tutti gli effetti, quando viene fatto un prospetto costi ogni azienda dovrebbe valutarlo analizzandone anche la sostenibilità per l'azienda che lo propone. Se si cerca di capire cosa signifca fare un sito di qualità, il punto di partenza da valutare è il tipo di servizio che potenzialmente viene offerto dalla web agency.

• Un sito che costa 29 euro al mese con che qualità potrà mai essere fatto?
• Una ottimizzazione seo a 300 euro, che tipo di attività potrà mai prevedere?
• Che tipo di entusiasmo potrà mai avere un consulente che lavora con compensi così irrisori?

Cosa significa concretamente fare un sito di qualità?

Ogni sito aziendale richiede un numero di ore di lavoro importante e ogni azienda che investe per mettere online il proprio sito dovrebbe rendersi conto, prima di spendere, che il sito diventa l'immagine aziendale nel web.

Abbiamo visto online in questi giorni un pizzaiolo che spiegava come i costi di gestione dell'azienda, intacchino il costo del prodotto finale (ragionamento ovvio in teoria, meno nella pratica visti i commenti) e spiegava come una pizza che costa 3-4 euro non possa essere definita di qualità, analizzando nel dettaglio gli ingredienti, il tempo, i costi della gestione aziendale.

Lo stesso discorso si deve saper applicare la web e a tutto quello che serve per fare un sito, cercando di capire prima di tutto cosa ci si aspetta di ottenere nel tempo.

Per quanto l'azienda possa contenere i costi della sua gestione o per quanto si possa paralre di un singolo freelancer non è possibile lavorare a meno di 60-70 euro l'ora.

Partiamo proprio dallo spunto della pagina:

Cosa significa fare un sito di qualità

Fare un sito di qualità significa prima di tutto capire le esigenze dell'azienda e definire chiari obiettivi da raggiungere per arrivare ad un realizzazione che comprenda parte tecnica, comunicazione, impostazione e grafica (c'è anche un aspetto strategico, social e pubblicitario da affrontare).

Guardando le singole voci ci si dovrebbe rendere conto che le ore per fare un progetto serio e di qualità non possono essere poche (secondo le nostre esperienze un sito vetrina necessita di almeno 8-10 giornate lavorative).

Senza entrare troppo nel dettaglio operativo della realizzazione di un sito, il nostro discorso si vuole concentrare sul concetto di qualità e di cosa significa fare un sito di qualità partendo appunto da una base di analisi molto semplice: il costo finale. Spendendo qualche migliaio di euro, cosa si pensa di ottenere?

È pur vero che non è il budget l'indicatore primario da considerare quando ci si chiede cosa significa fare un sito di qualità ma è un primo dato allert che aiuta a scegliere o per lo meno a capire cosa ci si potrà aspettare (spendere tanto, senza capire per cosa si spende è altrettanto rischioso).