I costi una tantum di un sito

Nessun sito ha costi una tamtum e basta, ogni sito necessita nel tempo di manutenzione, aggiornamenti, sicurezza. In genere i costi una tantum di un sito aziendale sono i costi della realizzazione iniziale ma si impara con l'esperienza che poi ci sono sempre costi per manutenzione, implementazioni, aggiornamenti. Il nostro approccio commerciale è da sempre il work in progress, quindi un primo step iniziale che permetta di fare la prima ossatura al sito e poi con costanza si lavora a tutto il resto (grafica, strategie, seo)

Ci sono delle eccezioni ma trascurabili se si fa un discorso generale su i costi una tantum di un sito!

Scriviamo una pagina su i costi una tantum di un sito perché ci siamo resi conto che c'è ancora molta confusione sul concetto di parte tecnica, piattaforma, codice sorgente del sito e ci sono ancora clienti che fanno piani spesa senza contare i costi fissi di un sito, che sono almeno

• Dominio (servizio hosting, posta elettronica, servzio ssl)
• Manutenzione (sicurezza, aggiornamenti vari e potenziali migliorie)
• Gestione (oramai è diventato un costo fisso perché non si può fare un sito e parcheggiarlo per anni, senza fare ulteriori lavori)

Ci sono delle eccezioni, come detto, un sito fatto in html puro non necessita di manutenzione ma sono davvero pochi i casi e non ha senso parlarne.

In generale tutte le piattaforme open source sono parti tecniche che richieno parecchia manutenzione con relativi costi annuali.

La pubblicità può essere un costo una tantum?

Dipende dal contesto, ci possono essere situazioni specifiche in cui un intervento seo può essere una tantum ma bisogna sempre contestualizzare. Dal nostro punto di vista niente è una tantum e anche un intervento seo per quanto mirato, per quanto personalizzato, per quanto studiato è difficile possa portare al sito quel valore aggiunto che non richieda altro lavoro pubblicitario nel tempo.

La seo è una strategia stabile nel tempo, certo, ma vedere nella seo un costo una tantum è un po' ingenuo.

Il ppc non è un costo una tantum ma il contrario, un costo costante nel tempo perché si sponsorizzano delle inserizioni e ci sono risultati fino a quando si paga

La pubblicità può essere vista in un sito come un costo una tantum quando ad esempio si sponsorizza un evento, appunto una tantum o si fa qualche pagina sporadica in  un giornale.

Perché si parla di costi una tantum in un sito aziendale?

Diciamo che, dalle nostre esperienze, si parla di costi una tantum quando il cliente è confuso o si sta lamentando di qualche strategia che non sembra rendere come doveva. Ecco che ad esempio una strategia ppc con costi mensili che diventa "stretta" al cliente, si cerca di sostituirla con una strategia seo, con un costo una tantum di 3-4000 euro che si paga solo una volta.

Cosa ancora diversa, per proseguire nell'esempio, è parlare di costi gettone per la realizzazione che sono sì costi iniziali per realizzare il sito ma non sono gli unici che il cliente affronta nel tempo (salvo eccezioni come un sito vetrina che viene fatto senza pretese per aiutare il cliente a trovare la strada o per vedere gli orari del punto vendita).

I costi una tantum di un sito aziendale

Si faccia sempre attenzione all'insieme quando si parla di un sito aziendale, si faccia attenzione a cosa viene proposto, al contratto, a quello che si dice e quello che si scrive.

Prima di spendere il nostro consiglio è quello di avere un preventivo personalizzato che definisca nel tempo ogni costo necessario e ogni possibile costo opzionale (ovviamente nel limite del possibile, normale che se un cliente vuole fare pubblicità investe cifre non concordate).