Cosa sapere prima di fare un e-commerce? 2024
Quando ci si informa sul necessario per iniziare la vendita online, si scopre un mondo davvero nuovo fatto di strategie e soluzioni, idee e aspettative che poi ogni azienda deve saper applicare al proprio contesto.
Cosa sapere prima di fare un e commerce? si sta aprendo un nuovo negozio che, se anche virtuale, non si distanzia molto nei costi e nell'impegno, rispetto ad un negozio fisico.
Ci sono una serie di cose da sapere prima di iniziare a vendere online perché troppe volte la scelta di mettersi nel web è caratterizzata da "sorprese" che rischiano di azzerare l'entusiasmo e rischiano di far buttare molti soldi, soprattutto quando si parte senza un'adeguata infarinatura.
Cosa sapere prima di fare un e-commerce? Bisogna informarsi sull'insieme e avere le idee chiare su tutto il lavoro da fare che non è solo il sito (di conseguenza sui costi). Progetto, parte tecnica, comunicazione, grafica, pubblicità, marketing, gestione clienti, logistica, packaging.
È importante avere le idee chiare perché sono tanti le cose da sapere prima di fare un e-commerce soprattutto se si vuole vendere (non tutti i siti e-commerce, paradossalmente, servono per vendere).
Ecco il nostro punto di partenza, per realizzare un sito aziendale
Dall'analisi di questi macro aspetti, si possono già fare le prime considerazioni generali, perché quando si vuole investire nel web si deve tener conto che
- Ci sono aziende che spendono migliaia di euro al giorno per investimenti pubblicitari (Amazon dati 2019 ha speso più di 11 miliardi di dollari)
- Ci sono aziende che hanno uno specifico ramo aziendale che si occupa del web e della vendita online
- Ci sono soluzioni online che propongono la realizzazione di un sito e-commerce, tutto compreso, a meno di 1000 euro (meglio capire i costi, prima di fare scelte azzardate)
Ogni professionista, ogni imprenditore, ogni titolare d'azienda deve fare le sue considerazioni e ragionare sul tipo di presenza aziendale che si aspetta di ottenere dal sito. Il web non perdona e mai come adesso richiede investimenti mirati e precisi se si vuole un riscontro concreto. Noi si parla di progetto iniziale che attenzione, non è un preventivo ma un vero e proprio piano di lavoro in cui si analizza per macro step tutto il lavoro da fare. Il vantaggio del progetto iniziale? Chiarezza, trasparenza, lungimiranza strategica ed economica.
Tra le cose da sapere prima di fare un e-commerce crediamo meriti un certo spazio la consapevolezza, quindi si cerchi di capire bene tutto il meccanismo che regola la vendita online, si analizzino bene gli aspetti tecnici e gli investimenti sulla comunicazione (quante volte si trova un sito e-commerce in cui non si capisce nemmeno cosa vende), costi grafici (no template da 20 dollari) e si capisca perché un sito e-commerce deve essere fatto in progress, scegliendo il meglio; si cerchi di capire perché non può costare poco!
La piattaforma per fare un sito e-commerce
Iniziamo da un contesto tecnico perché tra le cose da sapere per fare un sito e-commerce si deve fare chiarezza sulla parte tecnica:
- Non è vero che un sito si fa senza esperienza
- Non è vero che si hanno risultati concreti con un sito fatto in pochi minuti in piena autonomia
- Non è vero che fare un sito, tanto meno e-commerce, costa poco
La piattaforma di un e-commerce è un punto di partenza molto delicato perché può influire sui risultati e può rendere vani gli sforzi finanziari che, come sempre diciamo, sono sia in termini economici che in termini di tempo fisico che dedichiamo al lavoro.
Chi spende deve capire la differenza tra piattaforma su misura, gratuita o in licenza, senza fidarsi e con il massimo "coraggio" di vedere il tutto nei 3/5 anni (costi, impegni, prospettive di sviluppo)
amdweb propone per lavorare yost.technology perché
- È ideata e prodotta dallo staff
- Non è un cms gratuito
- Ha sempre assistenza tecnica compresa nel prezzo
- Non ha vincoli
- Può avere ogni tipo di personalizzazione
Si è provato di tutto, cms gratuiti, lavori su misura e questo ci ha spinto a sviluppare una nostra soluzione. Siamo in grado di fare di tutto, abbiamo esperienza con differenti soluzioni tecniche, per questo ci permettiamo di parlare di scelta tecnica e non di un adattarsi a quello che sa fare la web agency. Il cms gratuito è costoso nel tempo, lento, poco sicuro anche se ha di bello che non costa (si paga solo la personalizzazione) ma nel medio lungo termine il costo è salato. Il tutto su misura è adatto a chi ha esperienza e di certo a chi non cerca online le cose da sapere per aprire un e-commerce; tutto è personalizzato, tutto è fatto su misura quindi ovvio che i costi sono importati (difficile spendere meno di 40 mila euro per un lavoro serio).
yost.technology è il punto di partenza che noi da clienti avremmo voluto trovare e sfruttare per tanti motivi
- È il servizio che più si avvicina al concetto di su misura
- Il prezzo, chiaro nel tempo
- La personalizzazione, possibile se serve quando serve
- Si inizia con un servizio completo già nella versione di partenza Lite (c'è tutto quello che serve, tutto quello che un sito deve avere e non può non avere per essere online)
- L'affiancamento, che si valuta in base alle esigenze dell'azienda
- L'indipendenza perché si può lavorare anche in autonomia
- Il rispetto per il cliente che investe con la sua attività perché ci siamo per ogni esigenza! (vendere online non è un gioco)
Le proposte amdweb per fare un sito e-commerce
- Gestione prodotto (categorie, foto, descrizioni, magazzino)
- Gestione sconti (per categoria, data, numero, orario)
- Gestione pagamenti (NO pos*) e spedizioni con più opzioni
- Ricerca per tag, titolo, taglia, stagione
- Impostazione e grafica su misura
- Inserimento fino a 50 prodotti
- Strategia seo di base
Range spesa da 18/22mila euro
- Funzionalità e strategie su misura
- Opzioni gestionali su misura
- Inserimento numero di prodotti personalizzabile
*I costi dell'inserimento del pos variano dall'istituto di credito utilizzato
Quando abbiamo pensato di scrivere il codice sorgente del servizio yost.technology abbiamo cercato di prevedere un servizio come punto di partenza, quindi essenziale con la possibilità di gestire a step differenti funzionalità che possono essere condivise o esclusive (ogni progetto è definito con il singolo cliente, ogni singolo cliente può avere personalizzazione esclusive).
Il progetto iniziale per vendere online
Il progetto è il primo aspetto da analizzare, il progetto è il punto di partenza che serve proprio per definire ogni aspetto del sito, dalla fase realizzativa alla fase tecnico strategica. Nel progetto si parla di
- Seo
- Parte tecnica
- Grafica
- Tempistiche
- Budget
- Stesura contenuti
- Come arrivare al cliente finale
Perché se ne parla poco del progetto iniziale per vendere online? perché come la parte tecnica, richiede competenza, esperienza e lungimiranza. Chi ha il coraggio di dire che un sito e-commerce ha costi medi che partono da almeno 5/6 mila euro al mese? Eppure ci sono aziende che li spendono al giorno in pubblicità (Amazon dati 2019 ha speso 11 miliardi di dollari), ma nella fase iniziale nessuno ha il coraggio di parlarne apertamente e si preferisce proporre il canonico sito fatto in poche ore a qualche migliaio di euro. Poi il tempo darà le sentenze ed il cliente impara che serve analizzare un progetto, un aspetto tecnico, la realizzazione dei contenuti e investire in pubblicità ( ma meglio non dirlo subito per molti).
Noi cerchiamo di essere trasparenti e ci esponiamo anche nelle nostre pagine in cui si insiste su tematiche scomode che possono anche allontanare chi è indeciso ma ci comportiamo come noi vorremmo si comportasse con noi un consulente. La nostra idea di lavoro è quella di mettere le carte in tavola, subito e chiarire impegni e costi prima di iniziare. Ogni fattura che arriva deve essere prima concordata, senza imprevisti e senza sorprese. (Facile prendere il cliente con un preventivo di poche migliaia di euro e poi, pian piano, tirar fuori altri i costi che a monte si conoscevano)
Cosa sapere prima di fare un sito e-commerce?
- Costa (del resto aprire un negozio costa)
- Serve tempo
- Serve consapevolezza e competenza nella gestione
La fase esecutiva
La fase esecutiva del progetto e-commerce permette di definire chi fa cosa, da un punto di vista "manuale". Anche qui il classico errore, "mi arrangio" così posso risparmiare, senza fare i conti con il risultato finale. Arrangiarsi, per fare un paragone, sarebbe come chiedere al dentista l'attrezzatura per sistemare una carie, sarebbe come comperare delle chiavi inglesi per sistemare l'auto, sarebbe come comperare una macchina da cucire per farci un paio di pantaloni: tutto si può fare, ma il risultato finale dipende dalle competenze che abbiamo e se di web non abbiamo dimestichezza, non è il caso di "arrangiarsi" perché si rischia di banalizzare un aspetto importante che può essere una chiave cruciale per il nostro successo finale. Parliamo in media di qualche mille euro di risparmio che se messi nella bilancia del rischio, non sono nemmeno cifre da prendere in considerazione calcolando il danno che potrebbe portare quel risparmio.
Risvolti esecutivi di un sito e-commerce
La fase esecutiva significa: inserire i prodotti, prezzi, controllo magazzino, sconti, testi descrittivi, la fase esecutiva è SEO, posizionamento, strategia, perché in base a come inseriamo i testi e quindi le descrizioni, abbiamo riscontri con Google e le ricerche dei clienti. Molte agenzie web consigliano di fare in una fase successiva questo passaggio, ma che senso avrebbe? Per fare due volte il lavoro degli scritti e degli inserimenti? Tutto quello che c'è di scritto deve essere visto in chiave SEO se vogliamo fare un buon lavoro di posizionamento, altrimenti rischiamo di fare una serie di "toppe" aggiuntive che rendono l'insieme pesante e scoordinato. Qui possiamo capire bene il progetto iniziale, in cui ogni step è definito a priori con una certa precisione.
La fase post produzione, quindi strategie e advertising per il web
Ecco un'altro aspetto che sarebbe meglio aver chiaro prima di iniziare a pensare di fare/avere con un sito e-commerce: come faccio conoscere il sito e-commerce una volta messo in rete?
È sufficiente per far conoscere il nostro sito un lavoro di base SEO o è meglio fare altro?
Che tempi abbiamo previsto per avere riscontro?
Come siamo messi con il budget?
Sono tutti aspetti che è meglio definire prima di iniziare la progettazione dell'ecommerce perché non possiamo arrivare "corti" di fondi per errori di programmazione o perché l'agenzia web è stata superficiale. L'equa distribuzione dei fondi, una minima strategia quindi di budgeting fatta prima di partire deve dare le corrette prospettive e dare degli step chiari da raggiungere. La parte post messa in rete del sito è importante, perché è la fase in cui diciamo ai nostri clienti che siamo sempre operativi, "siamo vivi" e siamo sempre in aggiornamento ma non solo lo diciamo, lo facciamo vedere aggiornando, intervenendo, usando il sito per comunicare e per proporre. Il sito è come un negozio in cui tutti i giorni si fanno le pulizie, si cambia, si cerca di esporre in modo diverso per far vedere cose nuove, o cose che chi è già passato non ha notato. Ogni giorno una novità e questa visione deve essere trasportata nel web.
I risultati negativi di un e-commerce, non sono colpe del sistema
Per vendere e avere riscontro in un sito e-commerce serve consapevolezza e serve affrontare ogni aspetti prima di spendere altrimenti ci si trova con un sito che non rende, non vende, non arriva al cliente finale.
Se non si fa un progetto iniziale, se non si cura la comunicazione, se non si studia una impaginazione che aiuta il cliente a navigare sul sito non si vende nulla. È giusto saperle prima di spendere certe cose, queste sono cose da sapere prima di fare un e-commerce, se non si vuole essere tra i clienti che dopo mesi di lavoro non hanno ancora un risultato, nessun accesso e nessuna vendita.
Chi arriva a questi risultati così negativi, non ha fatto uno studio iniziale adeguato, non si è informato, non ha fatto investimenti mirati ma pensava di avere una buona idea e che facesse tutto da sola; chi ha questi risultati negativi, quindi ha un sito e-commerce che non rende, non ha pensato al cliente, non ha pensato al posizionamento ma si è illuso e ha pensato solo a spendere poco, determinando a monte l'insuccesso.
La stessa presenza nei social è spesso un grave errore che le aziende commettono perché si "fidano" di amici, ragazzini che "tanto condividono come sanno fare loro" contenuti che invece di coinvolgere chi spende, allontanano il cliente.
La qualità per fare la differenza nel web con un sito e-commerce
A tutti fanno comodo i numeri, ma amdweb vuole chiarezza nelle consulenze e se si decide di fare un sito e-commerce è doveroso dire prima che non è un gioco né una spesa di poco conto se vogliamo fare un lavoro professionale. 500, 1000 euro non bastano, perché anche usando sistemi preconfezionati, non possiamo pensare di arrivare a clienti finali senza sforzo e senza un progetto chiaro e studiato nei dettagli. Un'azienda che lavora per poco, come può dedicarci tempo e darci consulenza? Ci fa un sito, ci lavora qualche ora e arrivederci e grazie, perché se l'azienda vuole vivere non può fatturare meno di 40 euro/ora, quindi si fa presto a capire come può essere il risultato finale. Un testo web fatto ad hoc, ottimizzato SEO necessita almeno di 4/6 ore di lavoro, quindi se spendiamo 1000 euro, cosa ci viene proposto?