Cose da sapere per il carrello online 2024
Carrello online, quindi sito e-commerce. Sono tanti gli aspetti da analizzare e le cose da sapere quando si parla di carrello online, quindi conviene analizzare prima di tutto, questi tre aspetti:
- Aspetti burocratici
- Aspetti tecnici
- Aspetti pubblicitari e di marketing
Queste tre macro fasi della gestione del carrello online racchiudono una serie di aspetti che devono essere chiari prima di iniziare l'avventura della vendita online perché se sottovalutati o se, peggio, non presi adeguatamente in considerazione, si rischia di fare un sito e non avere risultati o opzione un po' estrema, di avere delle perdite.
Cose da sapere per il carrello online: aspetti burocratici
Anche se parliamo di carrello online, ci sono degli aspetti burocratici che dobbiamo considerare. Avere un carrello online significa vendere e vendere significa dover essere in regola con una serie di permessi, pagare le tasse ed essere in regola con tutti gli aspetti fiscali che un vero e proprio negozio richiede. Tra le prime cose da sapere per il carrello online, quindi, dobbiamo inserire una consulenza fiscale di un commercialista. Se abbiamo un negozio fisico, possiamo integrare la vendita e le cose non sono così impegnative, ma se partiamo ex novo non possiamo scherzare.
La partita iva deve sempre esservi ed essere visibile nel sito se usiamo un carrello virtuale
Una delle domande più gettonate è la necessità di avere o meno partita iva nel sito cosa necessaria quando si parla di vendere. Oltretutto è anche obbligatorio metterla bene in evidenza nel sito stesso, di solito in basso, perché la non presenza porta a multe fastidiose. Il carrello online, quindi, implica l'aprire a tutti gli effetti un'azienda, essere in regola con il fisco e pagare tasse e contributi. La differenza sostanziale è che non serve una logistica fisica, ma possiamo anche con tecniche di drop shipping, vendere senza avere magazzino o un posto fisico di smistamento. Qualsiasi sia il settore che trattiamo dobbiamo sempre aver chiaro quello che impone la legge (non tutti gli alimenti possono essere spediti).
Cose da sapere per il carrello online: aspetti tecnici
amdweb nell'ambito consulenziale consiglia sempre di analizzare la realizzazione di un sito partendo da uno schema di lavoro che analizzi aspetti economici e tecnico strategici.
Gli aspetti tecnici per gestire il carrello online sono un'insieme di nozioni che, senza volerlo, si legano anche alla fase successiva del far conoscere il sito e del renderlo visibile.
Un'azienda quando si parla di carrello online o di sito e-commerce deve sapere che ci sono tante scelte possibili da fare dal punto di vista tecnico e capire cosa differenzia una scelta dall'altra diventa importante per la scelta.
Noi come web agency abbiamo una nostra soluzione, un nostro servizio che forniamo in licenza con differenti approcci, proprio perché ogni azienda ha esigenze differenti. La nostra idea è quella di fornire un punto di partenza integrabile nel tempo, in base a come il mercato risponde.
Abbiamo punti di partenza da 3990 euro ma deve essere chiaro che sono costi tecnici a cui serve integrare comunicazione, strategie, inserimento contenuti e pubblicità.
Il nostro approccio è sempre in progress, quindi spesa coerente, consapevole e un po' alla volta!
Perché amdweb tra le cose da sapere per il carrello online puntualizza la struttura tecnica?
amdweb puntualizza l'importanza della struttura tecnica perché troppe volte vediamo aziende importanti partire con il piede sbagliato e cercare scorciatoie tecniche che rendono il sito un compromesso e non uno strumento di lavoro.
Piattaforme preconfezionate che sono pesanti, lente e complesse per il cliente finale quando l'unico aspetto da privilegiare dovrebbe proprio essere quello della semplicità della transazione finale. La parte tecnica del carrello online determina il successo o l'anonimato del sito stesso perché
- Influisce sul posizionamento
- Influisce sulla transazione
- Influisce sulla velocità dell'apertura delle pagine
- Influisce sulla grafica
- Influisce sulla navigabilità
- Influisce sulla permanenza del cliente
Sono tanti gli aspetti da valutare, per questo è doveroso informarsi prima di iniziare e fare un progetto perché se per fare un buon e-commerce possono servire da 10 a 20 mila euro, possiamo trovare un compromesso economico con l'agenzia web (amdweb propone il servizio noleggio), ma non possiamo togliere budget senza capire bene dove questo poi andrà ad influire.
Queste operazioni, però, se non sono pensate in anticipo, non sono attuabili in un secondo tempo, perché se usiamo un sistema free o comunque un pacchetto preconfezionato, non integriamo niente nelle fasi successive; il core del progetto è già predefinito e non costa niente farlo da subito. Così lo scarichiamo e così lo terremo nel tempo, senza scordare che la manutenzione sarà costante e nel tempo dovremmo per forza fare tutti gli aggiornamenti che il progetto richiede. Non dimentichiamo un aspetto: con un pacchetto preconfezionato, free, cms, non abbiamo controllo del codice quindi prima di iniziare a strutturare un progetto importante è bene aver chiaro questo passaggio.
Cose da sapere per il carrello online: aspetti pubblicitari e di marketing
Tra le cose da sapere per il carrello online mettiamo come macro categoria gli aspetti pubblicitari e di marketing perché troppe volte si pensa che il punto di arrivo sia l'aver fatto il sito, cosa che determina invece l'inizio del declino se non si studia un lavoro pubblicitario e di marketing per tenerlo sempre vivo e sempre attivo. Il sito fisico è un mezzo, il carrello online non funziona da solo se non pensiamo di promuoverlo e di dare sempre un buon motivo al cliente per tornare a visitarci. Sarebbe bello fare/avere il sito e fermarsi a quello, ma se ci pensiamo un carrello online è avere un negozio, pensiamo ad un negozio fisico, dove un cliente si aspetta con una certa regolarità di trovare cose nuove, disposizioni nuove, prodotti di stagione, sconti, promozioni, offerte, insomma... movimento.
I grandi supermercati investono nei volantini, stoccano settimanalmente prodotti per proporli a prezzi vantaggiosi, per creare curiosità e per portare nuovi cliente nel punto vendita dove vedono tutta la mercanzia, prodotti in offerta e prodotti a prezzo pieno; anche il nostro sito/carrello online dovrebbe essere sempre attivo, sempre "nuovo" sempre con cose diverse da vedere. Una parte di prodotti che attirano per dare visibilità all'insieme. Sono importanti le strategie di marketing perché sono la linfa che tiene vivo il nostro business e qui la forza e l'originalità di chi segue questi aspetti può fare la differenza.
Le proposte amdweb per fare un sito e-commerce
- Gestione prodotto (categorie, foto, descrizioni, magazzino)
- Gestione sconti (per categoria, data, numero, orario)
- Gestione pagamenti (NO pos*) e spedizioni con più opzioni
- Ricerca per tag, titolo, taglia, stagione
- Impostazione e grafica su misura
- Inserimento fino a 50 prodotti
- Strategia seo di base
Range spesa da 18/22mila euro
- Funzionalità e strategie su misura
- Opzioni gestionali su misura
- Inserimento numero di prodotti personalizzabile
*I costi dell'inserimento del pos variano dall'istituto di credito utilizzato
Quando abbiamo pensato di scrivere il codice sorgente del servizio yost.technology abbiamo cercato di prevedere un servizio come punto di partenza, quindi essenziale con la possibilità di gestire a step differenti funzionalità che possono essere condivise o esclusive (ogni progetto è definito con il singolo cliente, ogni singolo cliente può avere personalizzazione esclusive).