E-commerce che non funziona
Vendere online è senza dubbio una soluzione che molti commercianti hanno preso in considerazione ma purtroppo ci sono molti e-commerce che non funzionano, un po' perché in quasi tutti i settori la concorrenza è spietata un po' perché si inizia la vendita online senza avere le giuste conoscenze e ci si vuole illudere sia facile, economica e non richieda competenze.
Quando un sito e-commerce non funziona, ci sono due macro contesti da analizzare
Perché un e-commerce non funziona?
Se il problema è tecnico deve intervenire la web agency (ci sono molti siti con errori tecnici) se l'errore è strategico, quindi il sito tecnicamente funziona ma non rende, si deve rivedere l'approccio strategico, quindi analizzare l'insieme.
Tra le tante cause che non fanno funzionare un sito possiamo elencare
- Sito lento
- Sito senza descrizioni
- Sito complicato da navigare
- Investimenti inadeguati
- Sito che non spiega tempi e costi delle spedizioni, resi e metodi di pagamento
- Sito con condizioni inventate
- Sito con prezzi fuori mercato senza motivo
- Sito senza traffico
- Sito fatto senza pensare al cliente finale!
Sono tanti i fattori da analizzare quando un sito e-commerce non funziona perché sono tanti i fattori da analizzare quando si fa un sito.
Prima di iniziare, un po' di chiarezza sulle cosa da sapere per realizzare un sito
Consigliamo massima chiarezza su due macro aspetti quando si realizza un sito e-commerce, il primo tecnico strategico, il secondo economico.
Ne parleremo spesso, in generale per la realizzazione di un sito, perché sono questioni molto delicate che influiscono sul lavoro finale. Consigliamo di affrontare sempre e con estrema consapevolezza, almeno concettuale, ogni passaggio per scegliere il meglio e investire nella presenza aziendale con cognizione di causa. Vendere online non è facile, fare un e-commerce che funzioni nel tempo, non è facile ed il rischio è proprio quello di trovarsi con un e-commerce che non funziona
Analizzati questi aspetti diventa più semplice capire cosa non funziona in un progetto ricordando sempre che ogni dettaglio è importante.
In genere un e-commerce per funzionare deve essere trovato, deve essere veloce e deve far capire chiaramente al cliente, costi e tempi di consegna, modi per pagare ed eventuali condizioni di reso. Un testo scritto male o non chiaro è un ottimo deterrente come del resto lo è una parte tecnica molto lenta o poco studiata nei passaggi di acquisto.
Quanto serve spendere per vendere online?
Importante dividere i costi in modo chiaro perché aspetti tecnici, aspetti realizzativi e aspetti pubblicitari devono avere gestioni diverse anche se escono sempre dallo stesso portafogli. Non ci si illuda che costi poco vendere online perché solo nel concetto del post messa in rete si hanno investimenti importanti da fare che variano in base al settore trattato.
Una campagna pubblicitaria con Google a parte i costi di realizzo, che sono qualche centinaio di euro, implica una spesa media di 1000 euro al mese senza tanto esagerare mentre se si parla di seo, sempre in base al settore si contabilizza con più precisione, ma si parla di qualche migliaio di euro al mese per almeno qualche anno di lavoro.
Chi ha detto che realizzare uno store costa poco?
Si trovano soluzioni a poche centinaia di euro, anche noi con amdweb pubblicizziamo il punto di partenza con il nostro servizio yost.technology da 3990 euro ma si deve fare attenzione a scindere chiaramente quelli che sono
- Costi tecnici (l'offerta con yost.technology da 3990 euro e 1850 euro per la parte vetrina, per fare un esempio) quindi la piattaforma, il dominio, il sevizio mail
- Costi per la realizzazione del sito quindi la grafica, l'inserimento dei prodotti, la base di strategie seo
- Costi del marketing e delle strategie
- Costi per pubblicizzarlo quindi ppc, ripresa della seo, social e tutto quello che rende visibile il sito!
- Costi di gestione
Non siamo impazziti, lo scriviamo più volte che ci sono 3 macro categorie di costi, perché c'è ancora chi crede che fare un sito che venda sia cosa facile, molto economica e non serva competenza alcuna.
Quali sono i principali fattori di insuccesso di un sito?
Ci sono tanti aspetti da analizzare ma senza dubbio serve analizzare
- Capire come un cliente cerca il prodotto o servizio offerto e analizzarne la visibilità
- Chiare descrizioni del prodotto
- Costi in evidenza
- Spese di spedizione (quando si esagera, non si agevola di certo il successo del sito)
- Resi
- Modalità di pagamento
- Tipologie di pagamenti accettati
- Lentezza del sito
- Coerenza nella navigazione (spesso correlati o prodotti simili richiedono troppi click per essere visualizzati)
- Prezzo, attenzione che spesso si pensa che online il cliente non controlli la concorrenza
È possibile gestire da soli un sito e-commerce?
Ni, senza dubbio un sito può anche essere gestito in autonomia ma, attenzione, questo non deve essere un pretesto per non investire su consulenze esperte. Non si inventa nulla quando si vende online e senza esperienza è facile sbagliare e avere un sito e-commerce che non funziona!