Il magazzino di un sito e-commerce
Quando un'azienda decide di vendere online deve essere organizzata e deve soprattutto avere consapevolezza che un sito e-commerce è un nuovo negozio. Il magazzino è uno degli aspetti importanti della gestione, per questo in questa pagina facciamo qualche considerazione sul rapporto azienda e magazzino del sito e-commerce.
Un sito e-commerce, deve essere frutto di un'organizzazione d'insieme che comprende parte tecnica, gestione, strategie e pubblicità.
Il magazzino in un sito e-commerce deve sempre essere sotto controllo (soprattutto nella gestione tecnica) e non dovrebbero mai esserci delle situazioni in cui si mette un prodotto nel carrello per poi arrivare a vedere la non disponibilità al momento del pagamento.
Il nostro servizio tecnico controlla costantemente la gestione del magazzino.
Quanto è facile vendere online?
Vendere online significa aprire un nuovo negozio, tutto il resto è conseguenza.
Non si tratta di definire quanto sia facile o difficile vendere online, si tratta piuttosto di capire quante e quali risorse servano alla vendita online per gestire
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Con un sito web ben strutturato e curato nel posizionamento, nelle logiche e nelle strategie, è possibile rendere visibile l'azienda nel web e dar modo così a chiunque di interagire. L'evoluzione successiva è vendere direttamente online con la canonica procedura:
- Si trova il prodotto di interesse
- Si aggiunge al carrello
- Si sceglie la quantità
- Si continua l'acquisto o si conclude la procedura
- Si inseriscono i dati fatturazione
- Si inseriscono i dati spedizione se diversi
- Si seleziona il tipo di spedizione
- Si seleziona il tipo di pagamento
- Si conferma il tutto, concludendo la transazione
- Si paga
- Si attende l'arrivo del prodotto acquistato
I benefici del vendere online sono molti perché si arriva a vendere i prodotti direttamente al cliente finale e gestire tutta la transazione senza intermediari.
Aspetti strategico economici della realizzazione di un sito e-commerce
Un piccolo riferimento è giusto farlo anche ai margini di guadagno perché, in particolare per i produttori diretti, sono sicuramente maggiori. In questa pagina si parla nello specifico del magazzino e della sua gestione in un sito e-commerce ma è doveroso fare un ragionamento molto più ampio quando si parla di arrivare direttamente al cliente finale con un prodotto aziendale.
Sicuramente un sito ha deo costi (è un negozio) ma se l'investimento si analizza nel medio lungo termine, quindi 5/8 anni, ci si rende conto di come un'attività arrivi a poter contare su uno "nuovo" punto vendita!
Il magazzino di un sito e-commerce
Per essere esaustivi dovremo fare delle riflessioni su un triplice aspetto
- Il magazzino dell'azienda
- Il magazzino del sito web
- Il magazzino di entrambi i canali
Non sempre quando si decide di vendere online si riesce a coordinare il tutto, in parte per i costi di gestione del sistema, in parte perché si parte già dal presupposto che si sta provando per cui poco importa pensare a tutto subito.
La corretta gestione del magazzino, però, è un aspetto che molte aziende tralasciano creando non pochi problemi con i clienti. C'è ancora un po' questa "finta protezione dello schermo", si pensa che tanto il cliente non ci vede ma in realtà non si pensa che tra forum e passaparola il disguido potrebbe essere quasi virale; altra giustificazione che si da a questa mal gestione è legata al pagamento, perché molti non prelevano i soldi della transazione finché non spediscono tralasciando però un aspetto delicato: se io cliente compero un prodotto lo voglio comprare e non mi è sufficiente che tu non prendi i soldi se non lo spedisci.
Gestire in modo adeguato il magazzino di un sito e-commerce
Ecco che la tecnologia ci aiuta nel gestire Il magazzino di un sito e-commerce, permettendoci di costruire un progetto ah hoc che sia in grado di coordinare negozio fisico e magazzino e negozio virtuale e magazzino. Se siamo un negozio fisico con svariati prodotti e vogliamo proporre la nostra merce al mondo del web in modo coordinato possiamo gestire contemporaneamente il database del sito con il magazzino del negozio fisico. Ovviamente dipende un po' da quanta tecnologia utilizziamo e da come gestiamo il carico scarico in negozio (se abbiamo o meno difficoltà di acquisto o ri approvvigionamento). Altra premessa importante è saper investire in situazioni in cui è necessario, perché se gestiamo il magazzino di un prodotto che in pochissimo riusciamo ad avere disponibile non procuriamo gap particolari e possiamo valutare soluzioni di aggiornamenti periodici nel database virtuale. Diversa questione se siamo importatori di prodotti particolari, vedi il caso di un prodotto Apple appena lanciato nel mercato che potrebbe essere venduto in pochi secondi.
Vendere online, un servizio per il cliente finale
Dobbiamo quindi contestualizzare e avere la capacità di offrire al cliente finale il un prodotto ed un servizio sempre in linea con le aspettative. A volte è sufficiente avvisare con una certa celerità il disguido o avvisare un ritardo di consegna. La cosa importante da analizzare in questo contesto, visto che parliamo di sito e-commerce e di gestire Il magazzino di un sito e-commerce è il saper capire se quello che trattiamo è costate o se può avere delle concrete difficoltà di ri acquisto. Il punto centrale è la tutela del cliente. Se siamo artigiani e facciamo un prodotto esclusivo, magari fatto a mano, è delicato non gestire correttamente il sistema, perché se il gap è costante si rischia di non vendere più.
Altra situazione può essere legata ad un movimento importante sia nel sito che nel negozio fisico per cui è importante non creare scompiglio e gestire le due situazioni in contemporanea, quindi il sito fa una vendita e aggiorna subito il database, stessa situazione nel negozio fisico che in fase di vendita scarica direttamente il database del sito. Ovviamente il gap maggiore è online perché un cliente nel negozio fisico "vede" la mancanza del prodotto o non ci fa caso perché non lo trova nello scaffale, ma online in cui tutto è a disposizione sarebbe opportuno segnalare la mancanza anche se momentanea in primis perché magari il cliente potrebbe optare per un altro prodotto non da meno per un senso di professionalità e di sicurezza verso i visitatori.
Altra considerazione che dobbiamo per forza fare è legata ai margini dei prodotti che trattiamo. Se un prodotto ha un margine minimo non possiamo pensare di investire in un sistema automatizzato di gestione, se il prodotto è esclusivo ma venduto in poche unità possiamo valutare un aggiornamento manuale, se il prodotto ha margine e se ne vendono facilmente più pezzi al giorno, possiamo pensare di automatizzare il tutto.
Viene facile una considerazione: quanto costa un lavoro di gestione in tempo reale del database?
Per parlare di costi dobbiamo fare una distinzione sostanziale tra una gestione magazzino completa o la gestione magazzino dei prodotti online. Di per sé se lavoriamo con il sito anche dal punto vendita e facciamo la transazione diretta in caso di acquisto, aggiorniamo subito il sistema senza intoppi, se invece vogliamo automazioni elettroniche e gestioni fiscali il costo lievita di parecchio perché ci dobbiamo coordinare con apparati fiscali.
Facendo una considerazione pragmatica ed economica un mix di manualità non guasta alle finanze aziendali quindi un utilizzo nel punto vendita del sito permette di aggiornare e ottimizzare il sistema fin tanto che anche nelle nostre abitudini ci saranno le spese del supermercato con consegna garantita nelle 24 ore idea che inizia a gironzolare nel web attraverso organizzazioni o cooperative.
Ingredienti per fare un sito e-commerce
Attenzione che il magazzino è solo un ingrediente dei tanti necessari per vendere online, non si sottovaluti, non si pensi sia facile e si cerchi di capire bene tutto, prima di spendere. Per iniziare un consiglio, uno schema che usiamo molto prima di fare preventivi o strategie.