La gestione di un sito e-commerce

La gestione di un sito e-commerce è uno step di lavoro che noi collochiamo nel post messa in rete, come continuum del lavoro strategico della realizzazione. Parliamo della gestione di un sito e-commerce perché è una delle voci spesa che sembra magicamente comparire dopo la realizzazione ma, nella realtà, è una delle voci spesa principali che ogni azienda deve considerare prima di investire (come la pubblicità, è dura mettere online un sito senza un adeguato budget pubblicitario).

Si parla di gestione di un sito e-commerce perché, come per un negozio fisico, anche il sito deve essere gestito, controllato, aggiornato una volta che è stato messo in rete.

• Disponibilità
• Nuovi arrivi
• Offerte
• Preordini
• Analisi dell'andamento, analisi dei prodotti più venduti e quelli meno venduti
• Marketing
• Invio ordini
• Gestione clienti, resi, assistenza clienti
• Pubblicità

Sono tutte azioni che fanno parte della gestione di un sito e-commerce ed è tutto lavoro che si deve fare nel post messa in rete del sito e-commerce.

Cosa si fa concretamente quando si parla di gestione di un sito e-commerce?

Concretamente il lavoro principale nel gestire un sito e-commerce, è quello di analizzare l'andamento del sito, gli accessi, il flusso per poter fare concrete considerazioni sulla resa del sito.

La gestione di un sito e-commerce deve essere vista sia come lavoro di gestione del sito che come lavoro di gestione dei clienti.

In base alle dimensioni e alle ambizioni del progetto ci sono tante considerazioni da fare, ora cerchiamo di essere generici e, passateci il termine, un attimo superficiali (come tutti i passaggi strategico realizzativi di un sito, il nostro consiglio è sempre quello di lavorare su misura).

• Le inserzioni (quindi i prodotti) sono proposti in modo accattivante?
• È chiaro quello che si propone?
• Le foto possono essere migliorate? (ad esempio se quando si è fatto il sito si sono inquadrate scadenze del prodotto o sono state cambiate nel tempo?)
• Il sito è veloce? (grande limite di tanti siti)
• Che flusso c'è? (quanti clienti vedono ogni giorno il sito)
• Che strategie si stanno attuando per avere visibilità?
• Che prodotti sono stati venduti? C'è una logica di vendita o c'è casualità?
• Le disponibilità sono sufficienti?
• Che promozioni si possono fare per incentivare l'acquisto?
• Idee per avere maggior aggressività nel mercato?
• Se si sta facendo qualche pubblicità a pagamento, come sta andando? rende? il cliente acquista o c'è solo flusso e nessun riscontro?

Ecco una base di lavoro che si colloca nella gestione di un sito e-commerce.

Tutto parte dal progetto iniziale, quando diciamo che la gestione di un sito e-commerce deve essere un continuum tra idea iniziale, sviluppo del sito e gestione post messa in rete, intendiamo proprio una coerenza lavorativa e una coerenza strategica che può allargarsi, può anche cambiare ma non deve essere stravolta (a meno che i dati non dimostrino il contrario o diano segnali in quella direzione).

C'è un tempo per fare, un tempo per analizzare/valutare, un tempo per raccogliere. La gestione coordina l'insieme e permette di analizzare/valutare.

Sito e-commerce Vs negozio fisico

Non sempre si riesce a vedere nel sito e-commerce una valida alternativa all'apertura di un nuovo negozio fisico, per tanti motivi; facciamo però qualche considerazione economica per capire le differenze tra aprire un negozio fisico e un sito (analizzare costi e approcci potrebbe far capire come spesso l'approccio al web sia superficiale).

Il negozio richiede una location fisica, arredamento per esporre i prodotti, i prodotti, una serie di accessori come registratore di cassa, il commesso, le bollette. Possiamo dire che aprire un negozio, oltre allo stipendio del o dei dipendenti e le bollette richiede un investimento di almeno 50 mila euro?

Il sito e-commerce richiede uno studio iniziale per fare delle valutazioni strategiche su come proporsi, non richiede di avere i prodotti fisici (se si ha già un negozio si usa il materiale del negozio sincronizzando magari i magazzini), non ci sono bollette e ogni aspetto fiscale è gestibile online.

Il confronto serve solo per far capire che per un negozio si è consapevoli di fare un investimento ma nel sito si spera di non spendere tanto, ci si illude di non poter spendere tanto.

Il lavoro del commesso lo fa la comunicazione, quindi investire del tempo per descrivere bene i prodotti che si propongono è un costo che il negozio assorbe con il commesso, con lo stipedio costante al commesso.

Gestire un negozio fisico costa tra affitto, bollette e dipendenti almeno 5-6 mila euro al mese (non contiamo la pubblicità); perché per gestire un sito ci si sorprende di dover investire 2-3 mila euro?

Aspetti che meritano attenzione nella gestione di un sito e-commerce

Uno dei maggiori errori che si fanno nella gestione di un sito e-commerce è quello di fare promozioni a caso, sconti a caso perché si rischia di rendere scontenti i clienti che hanno appena fatto acquisti o li hanno fatti da poco; uno degli aspetti più interessanti e spesso sottovalutati, dal nostro punto di vista, nella gestione di un sito e-commerce sono le strategie di fidelizzazione, come ad esempio le proposte multiple o proposte con pacchetti di prodotti.

Il lavoro di gestione di un sito e-commerce è in parte tecnico perché si valutano nuove funzionalità del sito o si cerca di usare al meglio quelle concordate nella realizzazione; in parte strategico perché si controlla/valuta/gestisce l'andamento del lavoro e come le strategie sono applicate; in parte meccanico perché si segue un iter di spedizione che permetta al cliente di ricevere l'acquisto nel minor tempo possibile.

Un sito e-commerce è per l'azienda che ne coglie le potenzialità, un grande strumento di lavoro perché

• Si arriva diretti al cliente (si possono fare in questo contesto moltissime considerazioni)
• Si tagliano le spese dei passaggi intermedi (maggior vantaggio per cliente finale e azienda)
• Si può avere un rapporto diretto con il cliente (aspetto strategico veramente importante)

Dietro a tutto questo si nascondono grandi strategie di marketing.

Se l'azienda ha un prodotto nuovo, giusto per fare un esempio, ecco che proporlo con un altro prodotto di punta, a prezzo scontato, aiuta a farlo conoscere (quanto costa arrivare al cliente finale con un prodotto nuovo altrimenti?); se l'azienda ha prodotti che lavorano bene, prodotti sottovalutati che potrebbero fare meglio e prodotti che non sembrano essere capiti dal mercato, con proposte a pacchetto è possibile rilanciare l'insieme (soprattutto quei prodotti che non hanno grandi riscontri ma chi li prova ne rimane soddisfatto).

La gestione di un sito e-commerce o il lavoro fisico per la gestione di un sito e-commerce non dovrebbe essere solo la spedizione dei pacchetti o il controllo dei magazzini ma un vero e proprio lavoro strategico per allargare il mercato e per avere una collaborazione diretta con il cliente finale!

Perché parliamo di gestione di un sito e-commerce?

Parliamo di gesstione di un sito e-commerce perché ci siamo resi conto che spesso il cliente che commissiona la realizzazione un sito e-commerce, non si rende conto che il lavoro inizia con la messa in rete del sito.

Si spende per fare il sito e ci si aspetta che funzioni, senza fare altro.

Ci sono siti e-commerce che hanno disservizi (anche nel banale mettere il prodotto nel carrello e sceglierne la quantità) e nessuno se ne è mai accorto; ci sono siti e-commerce che non hanno prodotti disponibili, solo per disattenzione della gestione, ci sono siti e-commerce che mettono disponibili dei prodotti per poi annullare l'ordine, perché manca il prodotto in questione.

Parliamo di gestione di un sito e-commerce perché realizzare un sito e-commerce è un lavoro, impegnativo quasi come l'apertura di un negozio fisico e questo aspetto si scopre solo dopo!

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