Perché il mio sito non porta clienti?

Quando si fa un sito aziendale, nella maggior parte dei casi, il primo obiettivo è quello di arrivare a nuovi clienti.

Quando un sito non porta clienti ci sono una serie di aspetti da analizzare

  • Come si trova il sito rispetto a come si vuole essere trovati?
  • Velocità del sito
  • Impostazione generale del sito (i contenuti sono facili da trovare dentro al sito?)

Un altro aspetto che si deve analizzare quando ci si trova con il sito che non porta clienti, è la coerenza nella comunicazione perché spesso si fanno grandi discorsi ma non si arriva al punto, aspetto che porta il cliente a cercare soluzioni altrove.

 

Perché il mio sito non porta clienti?

Primo step per fare un sito

Un primo step per fare un sito è capire che il sito è un lavoro di insieme quindi non esiste un aspetto più importante di un altro ma esiste un equilibrio di insieme che rende il sito uno strumento di lavoro. Chi si avvicina al web è normale abbia tanti punti di domanda ma per avere un sito di successo e non chiedersi nel tempo perché il sito non porta clienti, è importante capire i passaggi essenziali della realizzazione:

Aspetti tecnico strategici di un sito | amdweb.it

Aspetti tecnico strategici per realizzare un sito
  • Progetto iniziale (obiettivi, aspettative, fattibilità, tempi, progress)
  • Scelta tecnica (costi nel medio lungo termine, vantaggi e differenze)
  • Realizzazione contenuti (Progetto comunicativo, progetto redazionale e stesura testi)
  • Post messa in rete (tutti gli aspetti che fanno trovare/lavorare il sito)
Aspetti economici di un sito aziendale | amdweb.it

Aspetti economici: i costi di un sito
  • Costi tecnici (piattaforma, dominio, certificati ssl, personalizzazioni e assistenza)
  • Costi realizzativi (progetti, foto, inserimento contenuti e immagini)
  • Costi grafici (grafica desktop, mobile, immagine coordinata)
  • Costi pubblicitari (come far trovare il sito? ppc, social, seo, mail marketing?)

Alcuni spunti generali che aiutano a capire perché il sito non porta clienti

Inutile nascondere che gli aspetti tecnici di un sito, sono aspetti che possono alla lunga influenzare il buon rendimento del sito; a volte, infatti, non sappiamo perché un sito ci piace più di un altro, ma, e questo non può essere un caso, quanto un sito piace, è funzionale, navigabile e ricco di informazioni, nel 99% dei casi è un sito curato in ogni aspetto, sia dal punto di vista concettuale, strategico, tecnico e, non da meno, nei contenuti intesi come immagini e testi.

Quando un cliente ci contatta per delle analisi di un progetto e arriva alla fatidica domanda "perché il mio sito non porta clienti" uno dei primi aspetti che analizziamo è sì l'aspetto tecnico ma per riuscire ad associarlo al lavoro del posizionamento.

Il web è pieno di

  • Siti lenti
  • Siti senza comunicazione
  • Siti inutili a chi li legge

Perché un sito non porta clienti? Perché non si trova, perché non è visto e non ha, quindi, molti accessi. (chi ha scritto i testi?)

Purtroppo l'aspetto tecnico sono le fondamenta che per forza di cose influenzano tutto l'andamento successivo come la velocità delle pagine, le possibili integrazioni e il posizionamento.

Se da un punto di vista tecnico si è scelto di non investire, utilizzando sistemi open source o pacchetti pre-confezionati (facciamo molta attenzione a come spendiamo, perché sono soluzioni che non devono costare troppo, sono gratuite, si scaricano dal web in pochi minuti e si dovrebbe pagare solo il tempo di personalizzazione: non c'è studio né progettazione), un effetto collaterale può essere la visibilità: molte volte il consiglio di chi fa questi lavori è il PPC, investire cioè sul pagamento di click da parte degli utenti, perché, a loro dire, si compensa il risparmio iniziale tecnico e si ha subito visibilità, si spende dove serve a loro dire.

Quello che non viene spiegato in queste strategie, però, è che

  • Serve comunque investire nella comunicazione (cosa facciamo trovare al cliente?)
  • A lungo termine diventa un costo importante
  • Quando si decide di sospendere l'investimento, si è istantaneamente senza accessi.

La lentezza della piattaforma, un gap importante che non porta clienti

L'aspetto tecnico deve essere analizzato anche dal punto di vista della velocità di apertura delle pagine. Molti cms soffrono questo passaggio a fronte di altri servizi, ma considerando che in Italia il problema dell'ADSL è ancora molto diffuso, dobbiamo valutare bene questi aspetti. Noi parliamo in particolare ad un mercato aziendale, PMI, enti associazioni, liberi professionisti che vogliono usare il web in modo professionale, premessa importante perché appunto ha degli step diversi da analizzare: certo che se il fine di un sito è far vedere ad uno zio lontano le nostre foto, poco importa che tipo di sito usiamo da un punto di vista tecnico, anzi, noi per primi consigliamo di spendere il meno possibile, ma se il progetto ha fini commerciali, non possiamo assolutamente ragionare in questo modo. 

Se la piattaforma è lenta il cliente scappa, e se associamo una linea che fai capricci, è normale conseguenza non avere nessun contatto e nessun nuovo cliente.

Un sito lento fa scappare i clienti, al pari di un sito "vuoto di contenuti". (Siamo ancora convinti che il cliente non legge?)

Dobbiamo aver chiaro che chi cerca vuole capire, leggere e avere informazioni, non contattare e basta.

strategie di posizionamento, un inizio per avere nuovi clienti

Altre volte il sito non porta clienti perché si è sì investito nel posizionarlo, ma non si è adeguatamente considerato il punto di vista del cliente, pensando o cercando con approfondite analisi cosa cerca, cosa vuole o cosa vorrebbe trovare. Il sito compare in prima pagina con certe query, ma non sono quelle ottimali e questo può essere dovuto o ad un lavoro non molto curato nel dettaglio, o all'inesperienza di chi scrive i testi, o ad un budget limitato che non permette di costruire il progetto nel tempo. Qui facciamo delle precisazioni per delle discussioni reali avute con dei clienti: non è facile dare un'idea di costo precisa, è facile fare un piano lavoro e vedere nel tempo come rispettarlo, ma dare un costo definitivo a priori risulta complicato perché non è facile capire cosa e come cerca il cliente. A volte una query precisa si pensa sia vincente, ma nel tempo non ha i risultati sperati e questo non è una mancanza dell'agenzia web ma un'analisi di mercato che emerge nel tempo. Se pensiamo di investire per posizionare, ottimale è lavorare in progress definendo dei costi di massima 

Il cliente cosa vuole dal nostro sito?

Capire cosa vuole trovare un cliente nel nostro sito è un aspetto davvero centrale del lavoro del posizionamento, perché si cerca in questo modo di "agevolare" la sua ricerca. Non c'è una regola in questo contesto, perché serve esperienza, predisposizione al web e studi mirati che permettano di analizzare bene cosa cerca chi naviga. È si importante farsi trovare, ma lo è altrettanto dare un servizio e darlo completo con testi e contenuti, siano immagini o video che siano esaustivi e concreti, reali.

Questo punto di vista cozza molto con il lavoro del PPC, perché con il pagamento dei click siamo noi a decidere dove e come comparire, solo che nel 99% dei casi non c'è coerenza con i contenuti, quindi rischiamo di portare anche un flusso importante di persone, (i costi non sono banali) ma con l'amara sorpresa di vedere banalizzato lo sforzo perché non si riesce a concretizzare nessun contatto e/o nessuna vendita.

Abbiamo informazioni chiare nel nostro sito?

Quando un sito non porta clienti, dobbiamo analizzare in primis i contenuti, capire se sono esaustivi, capire se un cliente può effettivamente trovare quello che cerca, se siamo una fonte di informazione concreta o un sito slogan che cerca disperatamente di avere un contatto senza dare niente in cambio. In questi casi il sito non porta clienti per un gap è strategico perché chi ha fatto il sito non è stato in grado di spiegare bene l'importanza di far trovare qualche cosa a chi si avvicina a noi. A dire il vero in questo contesto ci sono informazioni molto discordanti, google stesso disegna il suo cliente come pigro, svogliato, con la pretesa di trovare informazioni senza voler troppo far fatica: di getto molte aziende che fanno siti si appoggiano a questa interpretazione e ne consegue una serie di lavori scarni, senza nessun approfondimento cosa anche capibile se si trattano brand importanti, ma con molte perplessità se il fine ultimo è proporre un lavoro artigianale o una serie di servizi.

Chi cerca un qualcosa nel web, siamo sicuri che non ha voglia di leggere? o forse il visitatore svogliato è quello che aspetta la moglie che fa la spesa in auto con il pad, o la segretarie che ammazza il tempo nei momenti liberi in ufficio? Perché questa tipologia di utente è tanto considerata quanto chi visita con reale interesse.

Ultimo Aggiornamento:12/09/2024 10:52:27
Condividi nelle tue pagine Social

Scopri quanto è facile lavorare con yost.technology, il nostro servizio tecnico per fare siti
1

Scelta del servizio
vetrina, e-commerce, blog
 
2

Scelta delle funzionalità
o sviluppo personalizzato
 
3

Operatività, strategie,
grafica e contenuti
 
4

Assistenza tecnica
sempre nel servizio
 
Siamo gli ideatori, sviluppatori e gestori del servizo. Non siamo rivenditori.

I nostri servizi
  • yost.technology il servizio tecnico per fare siti vetrina, blog o siti e-commerce
  • lanewsletter.net è il servizio per creare newsletter aziendali
  • smtp dedicato il server per inviare newsletter
  • Servizio hosting dedicato
  • Servizio servizio mail anche per hosting esterni

La tua presenza online, senza pensieri!

In evidenza

Scopri come lavoriamo 04451716445
leggi..
Scopri quante opportunità possono esserci nell'invio di una semplice email
leggi..

Iscriviti alla nostra newsletter
Ho letto le condizioni sulla Privacy accetto di ricevere newsletter tramite email
(riceverai una mail di conferma con un link da cliccare, se la mail non arriva, controlla nello spam)

yost.technology | 04451716445