Il web e le sue possibilità
Ecco un argomento interessante da analizzare, il web e le possibilità che offre alle aziende e a chi ci si avvicina. Il web per certi aspetti è un po' come il gioco, è una possibilità in cui possiamo investire e in cui possiamo riporre molte aspettative soprattutto se ci investiamo con criterio e con la voglia di emergere. Se capiamo che orizzonti potrebbe farci raggiungere il web con un lavoro mirato e costante, saremmo ad investire molto di più nel mezzo e nel suo sviluppo.
Il web può dare ad un'azienda molte opportunità:
- sia viste da un punto di vista tecnico perché si può partire da uno start up base per arrivare ad integrare un progetto solido e duraturo programmando investimenti e interventi mirati e solo su reali necessità,
- sia da un punto di vista di prospettiva di rientro, perché se ben architettato può arrivare in ogni parte del mondo.
È un po' come la progettazione di una casa in cui pian piano si finisce di sistemare il più piccolo dettaglio e la si vede crescere pian piano con anni di sacrifici e di investimenti. Questo è forse l'esempio più idoneo, perché un sito non è mai finito, come non sono mai finite le domande dei clienti verso i nostri prodotti.
Se entriamo nell'ottica di sfruttare le reali possibilità del web, iniziamo a lavorare costantemente per trasferire i servizi informativi con testi e risposte in un angolo del sito, e questo non solo per evitare di perdere tempo con chi ci parla ma per dare un servizio di fondo che deve agevolare chi ci visita e poi ci viene a trovare in un nostro punto vendita. Più siamo grandi commercialmente, più gli interventi possono agevolare il nostro lavoro e più possono avvicinare nuove utenze.
Quando analizziamo le possibilità di un progetto web, nel suo insieme, l'attenzione tende sempre a cadere su aspetti economici che non sempre, invece, sono i primi ad essere messi in evidenza con queste piattaforme virtuali, ma, anzi, a volte sono una conseguenza di una serie di fattori che non sono stati presi sottogamba.
Il web non ha limiti, è visto in ogni angolo del mondo e con la velocità della luce, per cui è sempre importante aver chiaro cosa facciamo e con che fine. È fondamentale fare un progetto iniziale che non permetta a sviluppi inaspettati di prendere alla sprovvista l'azienda stessa. Parliamo a realtà aziendali medio piccole, PMI, appunto, aziende, imprenditori professionisti. Più le realtà sono importanti più sono gli aspetti da analizzare perché gli sbocchi sono molteplici.
Il web e i nostri limiti
Pensate per un istante a quanto tempo perdiamo in un negozio fisico per cose insensate, per spostare articoli messi lì, il giorno prima, o per far semplicemente passare il tempo. Con un sito possiamo coinvolgere migliaia di utenti in pochi passaggi,
- con un aggiornamento costante,
- con una promozione settimanale,
- con una serie di iniziative che rendono vivo il progetto.
Non sempre si ha tempo di visitare un negozio fisico, ma nella pausa caffé una sbirciatina ad un sito è una cosa fattibilissima. È solo questione di organizzarsi e di farlo costantemente. Se il nostro visitatore si aspetta l'offerta della settimana, ci viene a trovare, ci scrive, chiede informazioni. È ovvio che dobbiamo organizzarci, dobbiamo essere costanti e non abbatterci alla prima difficoltà. Di fondo siamo abitudinari e comodi per questo dobbiamo avere un servizio sempre attivo e sempre fatto bene. Pian piano un cliente si abitua e ci viene a visitare costantemente.
La scelta delle lingue, per fare un altro esempio, è spesso sottovalutata e la cosa grave è che a farlo sono realtà che già lavorano con ambienti esteri. È bizzarro come spesso gli unici limiti del web sono i limiti che ci mettiamo noi nel trattare siti e applicazioni o sono leggerezze che sottovalutiamo nella scelta iniziale, ma se pensiamo che con un sito possiamo essere visti da migliaia di persone la scelta di avere un sito professionale dovrebbe essere affrontata in modo molto più ponderato.
- Scelta di un codice ad hoc
- Scelta di una grafica accattivante e coerente
- Scelta di testi e parti scritte fatte su misura
- Scelta di possibili integrazioni
Sono tutti spunti che devono formare un'immagine chiara nell'insieme, e che devono essere nello stesso tempo presi in considerazione singolarmente. Sono pezzi di un puzzle che formano un insieme. Ora ogni azienda può scegliere l'immagine che vuole comporre ma la cosa che più ci lascia perplessi è che spesso non c'è una base per poter scegliere e si rischia di fare molta confusione o, peggio ancora, brutta figura. Serve prospettiva, serve una visione d'insieme, serve un'azienda in grado di aprirci gli occhi e di farci vedere prospettiva e non la staticità di un lavoro che è tutto tranne che statico.
Purtroppo spesso per prendere un cliente non si ha la forza di essere sinceri e professionali e pur di portare a casa si danno le classiche mezze verità che poi in fase di rifinitura diventano i peggiori limiti del progetto.
Quando parliamo di contenuti, per fare un esempio, se vogliamo fare la differenza con un sito, non dobbiamo scrivere un po', ma piuttosto essere costanti e perseverare con un lavoro di integrazione che fondamentalmente non finisce mai. Ogni richiesta, ogni domanda, ogni perplessità di un cliente è argomento da trattare e da approfondire per dare un servizio degno di essere chiamato tale. Certo che spesso questa prospettiva allontana, è un impegno che molti non sono disposti nemmeno ad iniziare ma questo non ci autorizza a non essere realisti e a non dire la verità sull'ideazione del sito.
Integrazione post Covid-19
Il Covid-19 ha fatto ancora di più emergere le potenzialità del web e molte aziende si sono rese conto che avere un sito ed essere trovati può essere una grande alternativa per l'azienda. Questa pagina, scritta nel 2012 ci conferma solamente quanto il nostro approccio al web possa essere stato ed essere tutto'ora concreto e pro-azienda.
Attenzione alle corse disperate, attenzione alle proposte scellerate e agli investimenti che non mettono l'azienda stessa ed il cliente, al centro dell'attenzione perché se da una parte il Covid-19 ha messo in primo piano l'esigenza di essere trovati nel web, dall'altra ha fatto emergere tanti improvvisati che con cifre irrisorie creano solo un'illusione. Per essere trovati e per avere risconti serve un lavoro programmato e servono investimenti importanti (Amazon, dati 2019, ha speso più di 11 miliardi di dollari in pubblicità).