Strategie web sbagliate
Non ci sono strategie web sbagliate o strategie web giuste; ci sono piuttosto strategie adatte o meno adatte ad uno specifico contesto.
Parliamo in generale di strategie web sbagliate perché ci rendiamo conto che spesso la strategia che un'azienda adotta è molto casuale
Stiamo revisionando questo testo a fine ottobre 2024 e ad oggi possiamo dire che ci sono online
- Siti con grafiche non responsive
- Siti senza comunicazione (e-commerce con immagini e condizioni inventate di reso)
- Siti che impiegano diversi secondi per aprirsi
È quasi strano in un simile contesto parlare di strategie web sbagliate perché è proprio l'approccio al web sbagliato.
Nel web si ha fretta perché il mercato ci fa credere che tutto sia facile e veloce ma si impara con l'esperienza che serve tempo, pazienza e costanza. Per attuare una strategia di successo servono pochi ma precisi ingredienti
- Esperienza
- Lavoro su misura
- Costanza nel tempo
- Budget adeguati per attuare la strategia
Parliamo di strategie web sbagliate perché ci troviamo spesso ad avere confronti che fanno emergere quanto ci si è disinteressati della realizzazione del sito e quanto sia casuale tutta la presenza aziendale online. Non si fraintenda il nostro discorso, parliamo di strategie web sbagliate per far riflettere, per far capire che il web è una risorsa solo se viene rispettato e se viene sfruttato per arrivare ad obiettivi ben definiti.
Capiamo bene cosa si intende per struttura tecnica.
Il non capire bene il concetto di piattaforma di un sito, o struttura tecnica di un sito, è una prima strategia sbagliata perché la parte tecnica è l'ossatura del sito ed in base alla scelta possiamo o meno implementare nel tempo qualsiasi cosa al progetto. La parte tecnica interessa le strategie perché spesso ci si adatta a quello che permette di fare e non si attua quello che si vuole fare. la parte tecnica interessa sicurezza e velocità, quindi scegliere significa analizzare bene l'insieme.
Ci sono molte soluzioni e di diverso impatto economico. La scelta ricade spesso su
- Quello che costa meno
- Quello che decide chi fa il sito (ma in base a cosa sceglie?)
Ma l'errore strategico sbagliato è non parlare bene di obiettivi con chi fa il sito, prospettive e strade per far conoscere il sito (lavoro di insieme di post produzione).
Vediamo un piccolo esempio, motivo di confronto con un cliente che desidera una presenza importante senza vincoli e senza limiti.
Scegliere open source o un lavoro su misura?
Contesto: vendita online di un prodotto nazionale, non molto conosciuto, già presente in piattaforme come eBay e Amazon.
- Sistema open source significa: costo pari a zero (si scopre nel tempo che i costi ci sono e sono anche pesanti), customizzazione del template grafico e settaggio generale del carrello, nessun vincolo con nessuno (concetto da approfondire perché alla fine il grosso vincolo c'è con il cms e con chi l'ha gestito).
- Sistema personalizzato, significa tutto su misura quindi ottimizzazione completa di ogni step.
Il confronto porta la maggior parte degli imprenditori a scegliere la prima strada ma vediamo perché sarebbe una strategia web sbagliata (non sempre corretta):
Non è assolutamente vero che non ci sono vincoli se si usano piattaforme o servizi open source,in primis perché ci si deve adattare alle funzionalità previste con la parte tecnica, poi se si cambia ci si trova a dover rifare il lavoro (anche se si usa lo stesso cms visto che nessun professionista, dalle nostre dirette esperienze, lavora sulle ceneri di un altro.
Chi prende in mano un lavoro lo fa di solito ex novo, amdweb per scelta di professionalità e di resposnabilità non lavora su progetti di altre persone o agenzie proprio per garantire la massima efficacia dell'intervento e sottolineiamo che è un aspetto di responsabilità e di coerenza con il lavoro che va a fare. Aspetto non secondario, ci sarà sempre la vecchia agenzia responsabile di qualcosa (era già fatto così, non ho controllato tutto pensavo che almeno questo fosse fatto meglio.. sono le scuse più gettonate), perché in caso di insuccesso o di errori, la vecchia gestione o la scelta tecnica sarebbero i primi indiziati.
Personalizzare significa gestire e aiutare il cliente, ma come possiamo farlo se siamo vincolati da step tecnici?
Una strategia vincente è capire se chi fa il sito è capace di andare oltre al sito, mostrandoci la strada per nuove prospettive di crescita e di sviluppo. Fare un sito e basta è una delle strategie web più sbagliate.
La scelta tecnica è uno dei passaggi cruciali per essere on line e capire cosa viene proposto è una strategia che non si deve sottovalutare.
amdweb propone un servizio esclusivo, prodotto dallo staff, curato dallo staff, con assistenza tecnica sempre compresa nel prezzo e con la possibilità di avere implementazioni personalizzate. Il servizio amdweb è esclusivo ed è un lavoro fatto perché
- I cms gratuiti: poco controllo tecnico, lenti, grandi limiti sulle funzionalità (fanno di tutto ma non sempre fanno quello che serve)
- Il su misura implica molta competenza oltre che budget impegnativi
yost.technology è il servizio ideato, sviluppato e gestito dal nostro staff, la nostra soluzione tecnica, il punto di partenza, con tutto quello che un sito deve avere e non può non avere per essere on line!
Capiamo bene il concetto di visibile (Indicizzazione? Posizionamento?)
Per capire bene il concetto di visibilità proviamo a fare delle ricerche con Google. Se il nostro sito non appare cercando l'argomento che trattiamo, non siamo visibili. Facciamo la stessa cosa sul lavoro dell'agenzia che ci segue (o dovrebbe farlo).
- Essere visibili significa essere trovati, non tanto cercando il nome del sito ma piuttosto il concetto di servizio e di lavoro che proponiamo.
- Visibilità significa accessi, nuovi clienti, nuove vendite e non parlare a chi già ci conosce.
- Una piattaforma sbagliata compromette la visibilità del sito
- Una scelta comunicativa sbagliata o non adeguatamente curata compromette la visibilitò del sito
- Un sito lento, compromette la visibilità del sito (anche se l'utente lo trova, scappa davanti ad un sito troppo lento)
La visibilità ha tante forme e sfaccettature, può essere legata a profili social, altre piattaforme o altri canali. La strategia vincente per dare senso compiuto alla visibilità di un sito è riuscire a coordinare bene l'insieme e il messaggio che mandiamo. Coordinare bene i prezzi tra le varie piattaforme e riuscire ad accentrare sempre quello che facciamo con l'azienda e non con lo strumento di vendita. Troppe volte piattaforme diverse hanno prezzi diversi e questo da una parte è spiegabile per le differenti provvigioni che il venditore paga ma dall'altra non spiega un passaggio: come si può difendere da questo disservizio il cliente? Dove compera con più convenienza? Diversificare in base alle piattaforme è una grave lacuna strategica.
Per capire la seo è importante capire chi sono gli attori interessati e capire il loro ruolo, quindi
- Il cliente finale che usa i motori di ricerca quando ha bisogno di qualcosa e cerca soluzioni, servizi, prodotti on line
- Google, il motore di ricerca per eccellenza, che è l'intermediario che analizza quanto cerca il cliente e propone due tipologie di risultato, una a pagamento, con la dicitura annuncio e dei risultati "Naturali", quelli che rispondono al meglio alle richieste fatte dal cliente. Il compito di Google o dei motori di ricerca è quello di selezionare le migliori risposte in base a specifiche domande (processo di indicizzazione)
- L'azienda che si deve proporre e deve diventare attraverso i suoi contenuti la miglior risposta possibile per il cliente finale (a determinare il successo dell'azienda è in primis il motore di ricerca che indicizza il sito, poi il cliente che con tempi di accesso o interazioni, conferma al motore di ricerca l'eccellenza del risultato)
- La web agency che deve coordinare il tutto; deve preparare un sito veloce, deve controllare, scrivere o correggere i testi, deve aiutare il processo di indicizzazione portando il sito ad un posizionamento
Serve inoltre fare attenzione e chiarire concetti cardine come
- Indicizzazione: procedura che fanno i motori di ricerca per catalogare i siti rispetto a parametri interni. Nessun costo
- Posizionamento: lavoro che aiuta l'indicizzazione (stesura testi e relativa ottimizzazione seo). Procedura costosa soprattutto per la stesura dei testi e l'analisi dei testi da scrivere (programma redazionale)
Cosa non è Seo?
Non è parte di una strategia seo
- Far trovare il sito con il nome del dominio
- Far trovare il sito con la partita iva, con il mome del titolare, con l'indirizzo dell'azienda
- Far trovare il sito con query lunghe o improponibili
- Far trovare il sito con il nome prodotto di fantasia
Capiamo bene le reali possibilità che offre il web
Quando parliamo di reali possibilità che offre il web parliamo di una serie di strumenti come newsletter, sms, applicazioni che ci permettono di fidelizzare il cliente e creare un movimento di passaparola che porti nuovi utenti e nuove visite al sito principale. Le reali possibilità che offre il web sono un vero legame con il cliente, che ci trova, comunica, è informato su quello che facciamo senza per forza continuare a passare in negozio. Siamo sempre legati al punto precedente, ma un grave errore strategico è vedere il sito a settori scoordinati e farlo o concepirlo a step senza coordinare il lavoro. Tutto è legato per avere senso e coerenza e se pensiamo al sito, al posizionamento, alla stesura testi e alle strategie come settori distinti, facciamo un errore strategico in partenza.
La scelta del partner è spesso un errore strategico
Sono tante le agenzie web che si propongono per fare il sito ma ci indicano altri per il posizionamento: è un doppio errore strategico, piattaforma e posizionamento vanno pari passo, e chi fa il lavoro non è un partner ideale.
Altro piccolo spunto: Abbiamo parlato di obiettivi? perché se non abbiamo chiarito gli obiettivi fin dall'inizio, tutto questo discorso è inutile. La riflessione finale, su obiettivi e aspettative è volutamente nella parte finale del nostro ragionamento, per evidenziare un piccolo particolare: serve avere chiarezza e serve capire che per fare un sito si parte da altri ingredienti più concettuali che pratici che mescolandosi danno vita ad un sito!