Web strategy
Web strategy, strategie nel web, strategie web, strategie che un'azienda attua per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Un'azienda che investe nel web deve aver chiaro che un sito senza strategie è inutile, nessun contesto imprenditoriale senza strategie ha tanto senso.
Il contesto web è fatto sostanzialmente di 4 aspetti:
- Parte tecnica
- Realizzazione
- Parte strategica, o web strategy
- Pubblicità
Vogliamo concentrare la nostra attenzione su questo segmento, la web strategy, perché abbiamo visto che se per molti è importante essere online, pochi pensano a "come" essere online e nessuno pensa a livello strategico come differenziarsi dalla concorrenza. Parliamo, infatti, di web strategy per identificare una serie di procedure, sempre intrecciate tra loro che permettano all'azienda di perseguire gli obiettivi, di essere visibile online ma sempre tenendo d'occhio il cliente finale o il fine preciso che impone la presenza.
Perché parliamo di web strategy?
Vogliamo dare molto spazio alla web strategy perché molti propongono siti web a poco prezzo, molti propongono soluzioni online per un sito fai da te, molti propongono strumenti di mail marketing o accessori vari, ma pochi propongono un lavoro d'insieme, strategico, tecnico e concettuale per dare la svolta, per essere protagonisti o per fare la differenza.
È giusto parlare di web strategy perché un'azienda deve saper capire nel suo insieme, la realizzazione di un sito e l'importanza di un lavoro di insieme, coordinato e non a puzzle che spesso succede (il sito lo fa un amico, la grafica la segretaria, le strategie si trova qualcuno online).
Non parleremo in questa pagina di spendere poco, né di soluzioni per fare un lavoro veloce e senza troppi costi, meno ancora parleremo di come fare da soli, ma piuttosto tratteremo aspetti concettuali che devono far da una parte pensare e capire che la presenza nel web deve essere frutto di studio e di ricerche di mercato, dall'altra devono far capire, di conseguenza, che quando si spende poco si ha un lavoro molto precario.
La web strategy, o parte strategica deve partire dall'analizzare gli obiettivi e deve avere una visione d'insieme del mercato e delle prospettiche che propone. Avendo una visione di partenza si riesce a coordinare il lavoro nel web con quello "reale" senza dare priorità ma creando una situazione di tutt'uno che non destabilizza né il cliente, né il visitatore che, anzi, si devono sentire vicino e a loro agio in qualsiasi contesto aziendale che trovano. Le figure da prendere in considerazione nella web strategy sono molte perché tecnica, grafica, sito e azienda devono essere un tutt'uno in ogni aspetto.
Abbiamo trattato degli esempi strategici sbagliati, premesso sempre che il confine giusto sbagliato è spesso solo un punto di vista, ma proprio questo, a volte, rende maggiormente scellerata la presenza di aziende che non si coordinano proponendo
- Un prodotto sul sito personale/aziendale ad un prezzo
- Una promozione dello stesso prodotto su eBay, a minor prezzo
- Una pagina specifica in altri portali con prezzi ancora diversi
Perché la non coordinazione è una strategia sbagliata?
Non siamo noi di certo a dire che il trovare lo stesso prodotto, della stessa azienda, a prezzi diversi destabilizza il mercato, né siamo solo noi a dire che pagare di più da un senso di disagio che porta il cliente a non comperare più niente. Ci ricorderemo sempre di un torto e poco dei tentativi di arginare il disagio, anche se molto superiori al torto subito perché ad un certo punto diventa dovuto e scontato. Ma quella volta mi ha fregato!
Quando noi ci confrontiamo con le richieste di che riceviamo siamo sempre molto attenti sì alla parte tecnica del sito, che facciamo sempre e comunque noi, ma soprattutto alla parte strategica post messa in rete del progetto, alla benzina che serve dopo al sistema per vivere, per essere trovato e sempre protagonista. Il web chiede costanza, voglia di fare e sempre molta attenzione perché è lo stesso concetto che adottiamo nel posto fisico di lavoro, ma facciamo attenzione:
- Il web è una vetrina sempre aperta
- Non sappiamo chi entra e quando
- Dobbiamo essere per questo innovativi, propositivi e sempre in movimento
Si cercano informazioni per fare un sito o per avere strategie esclusive? Ecco alcuni aspetti che non devono essere sottovalutati:
La newsletter, una web strategy sempre affrontata con superficialità
Ecco un altro esempio di web strategy che non sempre trova grande riscontro con la realtà: la newsletter, uno strumento davvero innovativo e pratico che ci permette di essere sempre in contatto con il nostro cliente finale, senza disturbare, senza pretendere e, non da meno, con costi davvero contenuti. Perché allora questa strategia di web marketing è così sfruttata male dalle aziende? Perché si pensa di comperare indirizzi invece di investire sul nostro cliente e far sì che inizi un passaparola davvero proficuo? Sono aspetti strategici che troppe volte non sono adeguatamente presi in considerazione o sono sottovalutati, ma non pensiamo da personale specializzato, crediamo piuttosto da scelte iniziali sbagliate di partner non così professionali e preparati. (quando si sceglie una presenza economica?)