web e strategie
Parliamo di web e strategie perché ogni sito aziendale dovrebbe avere alla base del lavoro, una chiara strategia. Non esiste un sito fine a se stesso se si cerca uno strumento di lavoro, quindi prima di spendere ogni azienda deve aver chiaro che web e strategie devono essere parte integrante del lavoro.
- Perché si vuole un sito aziendale?
- Cosa ci si aspetta dal sito?
- Quali sono gli obiettivi?
Quando si pensa di avere un sito, poche volte si pensa anche di poter usare il web per attuare strategie per la crescita aziendale o per migliorare la distribuzione di prodotti/servizi o per farsi conoscere da potenziali nuovi clienti. Molte volte è un gioco, molte volte ad una cena si conosce il figlio di qualcuno che è bravo e viene l'idea di fare un sito, molte volte sono i figli che lo vogliono (" è ora di aggiornarsi"), ma avere un sito aziendale, per tanti professionisti, è stata un'ancora di salvezza.
Ci si sta rendendo conto che avere un sito è importante, ma ci si sta rendendo conto, anche che web e strategie devono essere un'unica cosa.
- Web e strategie dovrebbero (devono) intrecciarsi,
- web e strategie dovrebbero (devono) andare pari passo per aiutare l'azienda ad imporsi nel mercato e avere nuovi clienti,
- web e strategie sono l'unica soluzione vincente per rendere il sito web aziendale operativo, funzionale e utilizzabile facilmente dai visitatori.
Non fa molta differenza la dimensione aziendale, perché a vari scaglioni possiamo usare web e strategie personalizzate ed in base alle dimensioni fare investimenti mirati. Sono molteplici le aziende medio piccole, PMI appunto, che attraverso il web ed una strategia curata e seguita nel dettaglio, hanno avuto la possibilità di trovare nuovi sbocchi.
Quando ci interessiamo a web e strategie e abbiamo la volontà di associarli a piani marketing aziendali, siamo nella giusta direzione per utilizzare questi servizi nel migliore dei modi.
Se ci pensiamo bene, un sito non ha tempo, non chiude mai anzi, parla sempre, mostra chi siamo e cosa facciamo, in ogni angolo del mondo ed è raggiungibile da pc, tablet, smartphone. Web e strategie, quindi, dovrebbero sempre tenere in considerazione questo fattore e dovrebbero essere studiati in ogni piccolo dettaglio, per coordinare tutto il lavoro aziendale.
Web e strategie, come usarli al meglio
Come usare al meglio web e strategie?
- Ci sono aziende che attraverso il web fanno analisi di mercato
- Ci sono aziende che attraverso il web propongono "gli ultimi pezzi"
- Ci sono aziende che attraverso il web si organizzano per promo o stoccaggi mirati
- Ci sono aziende che attraverso il web comunicano con i clienti e ascoltano nuove proposte
- Ci sono aziende che attraverso il web fanno "pre vendita"
- Ci sono aziende che attraverso il web fidelizzano il cliente
- Ci sono aziende che attraverso il web ed i suoi strumenti ricordano la loro presenza
L'utilizzo del web è davvero personalizzabile, non c'è una situazione in cui il web non può non essere di aiuto, a patto, sempre, che si scelga la strada ideale e non la strada più economica o più comoda. Non possiamo pensare di sfruttare web e strategie semplicemente pagando una fattura, o sperando che chi fa il lavoro sia bravo e capace, nessuno è come noi nel nostro mestiere; serve sempre, per avere le migliori soluzioni web e le migliori strategie, essere partecipi e avere il massimo confronto con chi lavora per la nostra causa.
- Web e strategie per crescere
- Web e strategie per farsi conoscere
- Web e strategie per avere nuovi clienti
- Web e strategie per capire il mercato
- Web e strategie per avere un punto vendita onnipresente (zalando? quanti sedi dovrebbe avere nel mondo se non sfruttasse il web?)
- Web e strategie per proporre i nostri prodotti
- Web e strategie per ridurre i costi di start up aziendali
- WEb e strategie per dare una conferma virtuale della nostra presenza nel mercato
Quanti clienti cercano la nostra azienda prima di acquistare, solo per rassicurasi o per fare confronti? Quante volte il web è il filtro ideale per dare una buona impressione?...si ho visto il sito, sembrano essere un'azienda affidabile...Anche se gli studi sembrano dimostrare che l'utente medio è pigro e non legge tropo nel sito, i dati ed il feedback che noi direttamente abbiamo ci permettono di fare una grande suddivisione dei visitatori:
- Chi visita per "farsi un giro": entra clicca qua e la ed esce. Non ha un fine preciso, ma solo la volontà di vedere, curiosare o trovare risposte sommarie ad argomenti vari e molto diversi
- Chi visita interessato: questo è un potenziale cliente, che guarda tutto, legge, si informa, cerca di trovare un motivo per "fidarsi di noi" e per testare la nostra professionalità e la nostra competenza. Non sempre contatta alla prima visita, spesso ritorna e legge altro (in base a cosa abbiamo scritto, a cosa facciamo, a che prodotti proponiamo un po' la situazione cambia ma il succo è lo stesso: se un cliente visita con interesse, è attento a cosa facciamo).
Dobbiamo sempre contestualizzare settore e fine del sito. Se siamo online per fare design, o per mostrare abiti o nuove linee di abbigliamento, avremo molto traffico curioso, ma se siamo online con un settore specifico, anche il nostro pubblico arriverà per una ricerca specifica ed in questo caso è importante essere pronti, testi curati, pagine studiate per dare un messaggio chiaro e semplice, concreto e mai superficiale. Dobbiamo dare una buona impressione, far emergere la nostra forza, il nostro saper lavorare e far capire a chi guarda che siamo professionisti.
web e strategie un lavoro coordinato tra azienda-web-personale-clienti
Per avere risultati con web e strategie serve avere una chiara visione d'insieme, serve capire bene come si muove il mercato, serve adattare al web le nostre idee aziendali per creare quel continuum tra azienda, sito, personale e clienti che spesso manca e spesso è un gap che allontana chi spende o vorrebbe spendere con noi.
Esempio 1
Capita mai di trovare un commesso che da dei consigli per un prodotto, tornare in negozio e parlare con un altro che dice l'opposto? Chi coordina queste situazioni dentro la nostra azienda? Visitare il sito aziendale e trovare un altra versione ancora? Descrizioni diverse a quanto ci spiega il commesso, funzioni non specificate o peggio, scoprire che quel prodotto, a differenza di quanto ci hanno detto, non è adatto al nostro caso?
Esempio 2
Vi capita mai di andare in un negozio, fare un acquisto o voler vedere un prodotto, e scoprire a casa che il sito del negozio lo propone ad un prezzo molto diverso? E magari contattando il personale sentirci dire ma il sito è un'altra cosa? O fingere l'acquisto e vedere una mail che ci segnala la non disponibilità del prodotto, senza troppe preoccupazioni?
Sono tutti motivi di insoddisfazione, che danno quel senso di poco serio e di non professionale che in pochi giorni sentiamo la voglia di dire a chi conosciamo.
Dar per scontato, non curare, non seguire quello che si fa, troppe volte, è il primo passo per destabilizzare il cliente e per creare in lui quella confusione che lo allontana.
web e strategie un punto di partenza
Quando parliamo di web e strategie, questo è un punto di partenza ideale, per definire e per trattare con professionalità il nostro settore. In effetti web e strategie non è un concetto che dobbiamo (o dovremmo) applicare solo al web, in realtà il concetto sarebbe ideale vederlo applicato all'insieme, perché solo così si riesce a trarne i migliori benefici. Un sito non risolve i problemi commerciali di un'azienda disperata o disorganizzata, però, se sappiamo interpretare bene i dati, possiamo evidenziare i gap che rendono debole il settore commerciale e lavorare per coordinare il tutto.
Oggettivamente, ci sono settori che non possono esistere solo con il web, ma ci sono circostanze in cui questa scusa sembra essere un valido motivo per non investire. Un sito è una spalla, un supporto aggiuntivo adatto a tutte le PMI, enti, professionisti o aziende che lavorano commerciando prodotti o servizi.
se facciamo un sito dobbiamo fare un lavoro serio e professionale.
web e strategie: nessuno regala niente
Il discorso economico merita sempre un contesto a parte, perché quando si parla di web e strategie, a fare la differenza sono intuizioni seguite da un'analisi di mercato e da un confronto generico con i titolari. A volte le cose semplici sembrano senza valore, ma sono le migliori soluzioni per iniziare o migliorare il lavoro del web.
Detta in soldoni, questa parte strategica, esula dal sito stesso, meglio se la coordiniamo insieme, ma deve a volte essere sviluppata a parte. È lo step successivo al sito stesso e aiuta l'insieme a crescere, ma non dobbiamo aver paura di spendere per confronti o consulenze esterne perché soo le sole obiettive e le sole disinteressate. Un consulente vede con occhio disinteressato la situazione e trova delle soluzioni o delle "innovazioni" da fare proprio perchénon è legato a investimenti fatti o a condizioni particolari.
Un grave errore di molti, è lasciarsi condizionare dal quotidiano e non "provare" a vedere con occhio esterno la situazione. Ora siamo in un contesto di crisi, ma proprio per questo è doveroso provarci e ancor più interessante investire su nuove idee o nuovi scenari. Se interpretiamo il web come un'ultima spiaggia, meglio chiudere e lasciar stare perché il contesto web strategico, chiede e pretende attenzioni, costanza e lavoro.
Quanto costa una consulenza web strategica?
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Una consulenza web strategica
costa in base a quello che vogliamo ottenere, - Una consulenza web strategica costa in base al lavoro che chiediamo,
- Una consulenza web strategica costa in base alle analisi di mercato che facciamo
- Una consulenza web strategica costa in base al lavoro che stiamo facendo nel sito o abbiamo fatto nel sito (se inizialmente abbiamo speso poco o fatto un lavoro sommario i costi strategici lievitano perché necessitano di aggiustamenti fisici nel sito e un affiancamento per avere dati da studiare)
- Una consulenza web strategica costa in base al tipo di organizzazione che abbiamo interna
- Una consulenza web strategica costa in base a quanto siamo ambiziosi
- Una consulenza web strategica costa in base all'esperienza del consulente
amdweb propone in questi contesti progetti ad hoc, con costi spalmati nell'intero anno o meglio ancora nell'arco temporale prestabilito, di norma si consiglia sempre un lavoro triennale, questo per poter testare e verificare in progress il lavoro e le migliorie che possono derivarne. Un affiancamento costante aiuta a migliorare e avere sempre chiaro il fine del progetto che si sta sviluppando. La forza in un consulente estero è misurabile in diversi aspetti perché se da una parte i costi sono esterni (una fattura mensile che costa sempre meno di un dipendente), anche la qualità del lavoro è senza dubbio più controllata perché non c'è vincolo e la collaborazione può essere sempre sospesa se insoddifaciente. Questo è uno stimolo per entrambi perché la collaborazione necessita di risultati per proseguire.