Ha senso pagare una consulenza web?
Il mondo del web propone innumerevoli soluzioni per chi decide di avvicinarsi, ma il problema di fondo è capire a chi rivolgersi per fare di un sito uno strumento di lavoro.
Ha senso pagare una consulenza web? Si ha senso pagare una consulenza web soprattutto se l'azienda ha delle aspettative nel sito e nella sua presenza aziendale nel web.
Pagare una consulenza permette di capire
- Con chi si sta parlando
- Quanta lungimiranza c'è nell'approccio
- Che tipo di esperienza ha la web agency o il consulente
- Fare chiarezza sul lavoro d'insieme
- Risolvere dubbi o avere punti di vista differenti da analizzare
Altro aspetto da non sottovalutare quando si paga una consulenza web è il fatto di non avere vincoli "morali" visto che si paga per il servizio.
Noi consigliamo sempre un primo approccio ad ampio spettro per il semplice fatto che solo il confronto permette di farsi un'idea, senza doversi fidare di nessuno.
Le nostre esperienze dirette, i nostri confronti con chi ci contatta, ci fanno capire che non è facile capire se ha senso pagare una consulenza web in quanto dovrebbe essere in parallelo all'ideazione del sito. Il problema, di fondo, è che spesso si trova chi fa solo ciò che gli viene chiesto, senza personalità, senza dare consigli e si rischia quindi di avere sì un sito, di avere sì pagato per averlo, ma senza nessun beneficio.
Perché, quindi, pagare una consulenza web?
Consigliamo di pagare una serie di consulenze web perché è un modo alternativo per capire bene come scegliere e chi scegliere come partner nell'avventura del web. Più consulenze innanzitutto ci fanno capire cosa possiamo avere da un sito, in che tempi e a che costi e, con una serie di punti di vista diversi, possiamo farci un'idea di quello che vogliamo e di come lo vogliamo. Del resto perché fidarci del primo che troviamo? Perché fidarci di quanto stiamo leggendo e non appurare che sia veramente la soluzione migliore? Solo il confronto permette di crescere e capire, se un cliente si "fida" e basta, che certezza ha di investire nel contesto migliore?
Un consulenza web a pagamento permette di capire chi si ha davanti
Ha senso pagare una consulenza web perché permette di capire l'insieme, l'approccio e il tipo di rapporto che si avrà con la web agency. Lo diciamo spesso nelle nostre consulenze e lo scriviamo spesso nei nostri contenuti: "non fidatevi mai di nessuno, ma cercate sempre di capire e approfondire ogni passaggio", sempre il sito sia per un lavoro, non per una perdita di tempo perché chiunque sa vendere bene il proprio punto di vista.
Pagando una consulenza web, capiamo se il punto di vista è obiettivo o se è l'unico modo che conosce l'agenzia web che abbiamo davanti.
Un esempio che facciamo sempre è legato alle scelte tecniche perché per avere un consiglio obiettivo la web agency deve saper programmare, deve saper usare i cms gratuiti.
Troppe volte si lavora solo con soluzioni preconfezionate ma questo è un limite che rischia di compromettere il lavoro nel medio lungo termine. Per dare consigli si deve avere esperienza e questo fa capire l'importanza della consulenza e perché conviene pagare una consulenza senza avere poi vincoli.
Attenzione ad un aspetto importante da chiarire, prima di chiedersi se ha senso pagare una consulenza per un sito web perché noi stiamo parlando di un investimento di 2/3 ore che si trasforma in una fattura di 150/200 euro al massimo quindi ha sempre senso capire prima di spendere se la web agency è quella giusta o se è meglio cercare altrove. Una web agency lavora a 50/60 euro l'ora quindi una chiacchierata specifica e concreta può essere fatta anche con un ora di confronto.
Attraverso una consulenza riusciamo a definire
- Gli obiettivi in base all'azienda, alla mission, alle aspettative
- I modi per arrivarci, e possiamo iniziare a lavorare nel sito in modo adeguato fin da subito
- Tempi e costi d'insieme
Se chi abbiamo davanti ci permette una visione d'insieme di questo livello, siamo in grado di capire anche
- Se sono veri professionisti o ragazzini che si dilettano a fare siti;
- Se la nostra idea iniziale è fattibile o meno, migliorabile o completa;
- Se ne vale la pena, rispetto al nostro contesto, aziendale e personale
Un buona consulenza web è anche una consulenza che permette di capire se fare o non fare perché pondera e analizza l'insieme ed i suoi costi.
Meglio spendere 200/300 euro per una consulenza e non fare, che azzardare un lavoro che rischia di farci apparire diversi, superficiali o poco seri. Certo facciamo attenzione anche ad un altro aspetto, perché troviamo situazioni aziendali che vorrebbero fare un sito con meno di 2000 euro e fanno fatica a capire perché pagare una consulenza web se poi non si fa il lavoro, ma per un'azienda lo spendere poco su un sito dovrebbe essere un'opzione che nemmeno si prende in considerazione. La nostra immagine, il nostro lavoro, i nostri sacrifici non possono essere online, buttati la senza contesto perché non abbiamo chiare le potenzialità del web. La nostra immagine deve sempre essere in primo piano, e deve essere sempre all'altezza dei nostri servizi e di come gli offriamo.
Un lavoro serio nel web, non è gratuito
Altro motivo che non vogliamo far passare in sordina, che giustifica il perché pagare una consulenza web, è lo spessore della consulenza. Un'azienda come può darci consigli seri e ponderati gratuitamente? Come può un professionista capire bene i nostri obiettivi, abbozzare delle ricerche online e darci consigli quando sa che potrebbe non avere niente in cambio? È uno dei primi errori che facciamo quando ci avviciniamo al web, quello di pensare che è facile e costa poco (niente), ma se ci pensiamo bene, è un settore che richiede
- Studi specifici e differenti figure professionali
- Pratica
- Esperienza
Come possiamo trovare un professionista in ambito web marketing e associarlo al nostro business a titolo gratuito?
Non stiamo dicendo di buttare soldi o di preferire il pagamento ad una chiacchierata, ma di ponderare bene le spese di un sito e quando ci troviamo davanti a persone che si sembrano "giuste", cercare di fare il primo passo con un piccolo progetto, che ci permetta solo di avere le adeguate conferme. Non è sufficiente guardare gli altri lavori, perché ognuno ha la sua storia e non possiamo fare confronti con le specifiche esigenze di altri, dobbiamo capire per il nostro business qual'è la strada migliore, e poi, come raggiungerla. Un sito passa per tre step che abbiamo visto essere oramai obbligatori
- Una fase iniziale di studio del progetto
- Una fase esecutiva
- una fase di post produzione, strategica e "tattica"
La presenza nel web che decidiamo di avere, dipende molto da noi, da cosa vogliamo e da cosa consideriamo importante nel nostro business per il nostro business, ma la cosa fondamentale è avere tutto chiaro e poter scegliere con cognizione di causa, potendo capire con attenzione le differenze di una scelta curata e di una scelta azzardata.
Avere un approccio strategico sbagliato, ci preclude una serie di opportunità che adesso il mercato di sta dicendo di cogliere. Il web è in espansione, il 18% di aumento di fatturato e la sempre più consistente convinzione, da parte del cliente finale, che internet sia un modo per risparmiare, comperare meglio e con più trasparenza. Su queste basi crediamo che sia davvero importante saper scegliere e, piuttosto di fare banali errori, pagare per una consulenza specifica nel nostro settore.