Negozio fisico o sito e-commerce?
Negozio fisico o il sito e-commerce? Cosa conviene di più?
Ci sono tante considerazioni da fare quando si confronta il negozio fisico ed il sito e-commerce, di certo una cosa li accomuna, entrambi sono costosi da realizzare e da mantenere, nel tempo.
Il mercato sembra illudere chi si avvicina alla vendita online, proponendo siti e-commerce a poche decine di euro al mese ma ci si rende conto ben preso che quei costi sono una parte irrisoria del lavoro da fare per arrivare ad avere nel sito un nuovo punto vendita (paradossalmente è un po' come dire che un risotto in generale costa 2 euro, quando 2 euro è solo il costo della porzione del riso).
Un'azienda che ha dubbi sull'apertura di un negozio fisico o di un sito e-commerce deve investire del tempo per fare tutte le considerazioni, partendo proprio dalle sue specifiche esigenze (territorio, budget, forza lavoro, prospettive). Si parla in entrambi i casi si attività commerciali.
Quando si parla di negozio fisico c'è, o sembra esserci, una certa consapevolezza dei costi (forse perché si parla di prodotti fisici ma non ci si scandalizza davanti a prospetti di 50-70-100 mila euro) mentre quando si parla di sito e-commerce c'è tanta confusione. Il mercato non aiuta di certo un'azienda che si avvicina al web perché, come diciamo spesso, davanti alla stessa richiesta ci si trova con prospetti spesa da poche centinaia di euro a diverse migliaia per arrivare ad Amazon che spende solo in pubblicità diversi miliardi l'anno.
Quando si analizza se è meglio investire su negozio fisico o sito e-commerce, diventa importante
1) Valutare bene cosa significa nel breve, medio e lungo termine avere un negozio fisico
2) Valutare bene cosa significa nel breve, medio e lungo termine avere un sito e-commerce
3) Capire i reali costi di entrambi (Illudersi di spendere 20-30-50 euro al mese per un sito e-commerce non ha alcun senso, non è assolutamente veritiero)
Il negozio fisico permette il contatto, il rapporto umano, il confronto; il cliente vede, prova, tocca e valuta. Il sito e-commerce raggiunge molte più persone, è sempre aperto e se viene curata bene la comunicazione, le strategie, il servizio, permette al cliente di avere un'esperienza di acquisto innovativa (tutto avviene al pc, in pochi click).
Se da una parte noi siamo più propensi alla vendita online, in fase di valutazione/analisi non si deve scartare a priori l'apertura di un negozio.
Negozio fisico o sito e-commerce? cosa conviene di più?
Non c'è una risposta, tutto deve essere analizzato con attenzione, ci sono settori che rendono bene con il negozio fisico, altri che possono trovare maggior beneficio dalla vendita online, altri ancora che possono essere sfruttati con entrambe le soluzioni.
Noi proponiamo spesso un confronto tra negozio fisico e sito e-commerce in primis per fare un ragionamento economico (non è assolutamente vero che il sito e-commerce costa meno e per non spendere male si deve prestare molta attenzione a questo passaggio) e poi per far capire a chi si avvicina al web che anche il sito è fatto di strategie e rapporto con i clienti.
Il più grande limite della vendita online è la scarsa consapevolezza che le aziende hanno nell'affrontarla. Si trovano tantissimi siti che investono in pubblicità a pagamento per essere trovati e si presentano al cliente finale con descrizioni penose! Tralasciamo gli errori tecnici, tralasciamo i siti lentissimi o non curati graficamente.
L'aspetto economico è il fulcro del ragionamento da fare quando si confronta il negozio fisico con il sito e-commerce perché solo con consapevolezza si può trovare nel sito, un nuovo punto vendita aziendale. La consapevolezza economica permette di ragionare sul lavoro da fare nel medio lungo termine; senza budget adeguati ci si ritrova con un progetto non sostenibile (che sia un sito o un negozio cambia poco).
Il grande vantaggio del sito e-commerce è la gestione che non vincola fisicamente delle persone (commesso) nel posto di lavoro, è sempre aperto e permette di arrivare a tantissimi potenziali clienti ma per funzionare, ribadiamo ancora, serve avere un approccio molto consapevole (impatto grafico, servizio tecnico veloce, descrizioni curate, immagini curate, marketing per coinvolgere il cliene, trasparenza sulla gestione, pubblicità).
E-commerce Vs Negozio fisico
- Il negozio è il sito (negozio fisico = sito)
- L'esposizione della merce sono le foto e le descrizioni
- L'impostazione del negozio è l'impaginazione del sito (aspetto che sempre si sottovaluta)
- Il commesso che parla e spiega è la comunicazione
- Il preparare quanto ha comperato il cliente sono le spedizioni
- I pagamenti sono sempre anticipati come in negozio, compero, pago, porto a casa; nel sito scelgo (metto nel carrello), pago e ricevo
- L'affitto del locale sono i costi tecnici del sito
- La gestione straordinaria e l'arredamento possono essere le grafiche
- La pubblicità si fa per entrambe le attività
- Si può avere una gestione differente del magazzino e delle giacenze perché nel sito possono essere virtuali (il riassortimento può essere fatto in 2 giorni quindi un prodotto non disponibile può essere gestito come disponibile se si ha la certezza di poterlo avere in tempi stretti o sei si connette con il fornitore in drop shipping)
- In negozio si fa più fatica a comperare sul venduto mentre con il sito si può addirittura acquistare un prodotto sul venduto (strategia da non sottovalutare)
- Gestione cambio prodotto/i, resi, garanzia, assistenza post vendita, c'è nel negozio fisico, ci deve essere nello store online (personale che risponde ai clienti sia telefonicamente che virtualmente con mail o chat, ritiro merce, controllo, gestione rimborsi (totale o parziale)
- Sia nel negozio fisico che nel sito e-commerce, serve personale!
I costi mensili di un sito e-commerce
Come per l'apertura di un negozio, anche per un sito e-commerce c'è un costo gettone iniziale da affrontare per la realizzazione, ma quello che viene spesso sottodimensionato o non adeguatamente affrontato è il costo mensile
- Gestione (la persona o le persone che ci lavorano)
- Strategie e marketing
- Logistica
- Packaging
Sono tutti costi mensili da affrontare.
Quando si attua una strategia che, per esempio, implica una promozione sull'acquisto di un pacchetto di prodotti, noi lo consideriamo un costo fisico perché si applica uno sconto sul prodotto (si guadagna fisicamente di meno). Oltre alla strategia e alla sua ideazione, c'è fisicamente un quantitativo di materiale che viene proposto a prezzi vantaggiosi (serve fare tutto un ragionamento strategico sui prodotti che si utilizzano per la promozione). Tutto questo meccanismo di marketing ha dei costi nel materiale che si sceglie di mettere in offerta e sono costi da considerare nell'insieme della gestione.
Se il negozio ha bollette, personale, affitto, pubblicità, tasse da pagare tutti i mesi lo stesso discorso vale per il sito e-commerce. Quando si affronta la tematica dei costi mensili c'è sempre molto stupore (questo purtroppo grazie a molta disinformazione o ad approcci troppo superficiali), come se si desse per scontato che il sito ha solo un costo gettone per la realizzazione (ma spedizioni, preparazione ordini, gestione clienti, marketing, strategie e pubblicità come si calcolano?)
Se Amazon investe ogni anno, solo in adv più di 20 miliardi, senza contare servizio resi, servizio clienti, logistica significa appunto che un sito, come un negozio fisico, ha costi di gestione/pubblicità/mantenimento/servizio clienti.
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